DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Austria coll'aiuto diDio e dei cannoni piemontesi" (ibid., II, p. 388).
Di una siffatta è accetto a tutti. Il suo aspetto (...) ispira soggezione agli importuni, la parola mite gli concilia i cuori"). Era soprattutto l'impegno amministrativo del D. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riconoscimento ad alcuni Ordini recenti, come i chierici della Madre diDio ed i chierici della dottrina cristiana; per altri, dettò fissava le questioni da esaminare e che dava la parola agli oratori; nel corso dei dibattiti interveniva personalmente ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] (lett. 239): sia "forte e perseverante ... non sia fanciullo timoroso, ma virile",sia "uomo fermo e stabile" e segua il consiglio dei servi diDio. Parole dure, queste, e anche troppo franche. È probabile che il papa se ne adontasse e rifiutasse ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] paroladi cronista, proseguendo per iscritto, e ammaestrati, essi e lui stesso, dal senno di poi, la predicazione di saggezza, di moderazione, di III, 23, per l'elezione di Enrico a re del Romani): "La giustizia diDio quanto fa laudare la sua maestà ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di quegli uomini dei quali sta bene che l'umanità... s'inorgoglisca e che gli ammiri, ma è grazia diDio il mandarceli molto di quali ha bandite, grazie al cielo, quelle brutte e triviali parole, delle quali era piena la sua peraltro bella Storia d' ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] soprattutto le realtà inferiori. L'una e l'altra parola, cioè della sapienza e della scienza, fu data in nella contemplazione della natura in sé e non vedrà in essa il vestigium diDio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi naturali" ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dell’«idea», «invenzione», «ab eterno in mente diDio». La dottrina produsse un dialogo «più concertante che fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta diparole e modi esistenti in toscano e corrispondenti ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] volgare, una lunga lettera a Francesco Capponi, DiDio et anima, che prende poi il titolo di Compendium de opinionibus philosophorum de Deo et anima nell'indagine della segreta esegesi cabbalistica della "parola divina". Sono note le vicende del Pico ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , appariva allo stesso autore "disuguale, febbrile, spezzato, come la paroladi chi è tra i tormenti" (ibid., p. XV) - l care; e sì piango la natura di quest'uom ragionante plasmato a somiglianza diDio, che di ogni altrui comodo ha sete ardentissima ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] che si ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben con le parole: le quali, s'io non m'inganno, debbono esser proprie, gran pittura sia, per man della natura e diDio composta; la qual chi può imitare parmi esser di gran laude degno". Il passo non è ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...