Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] ancora solo la presenza diparole incomplete, non l'assenza di intere parole cadute, mentre la diDio, perché il frutto di sette anni di fatiche (862-869) non venisse raccolto interamente da altri. Delle cinque lettere di Niccolò I e delle quattro di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] della sua psicologia, dominata da una fiducia eccessiva nella parola e nel gesto simbolico che rendeva certamente molto faticoso e avrebbe fondato sulla terra il nuovo regno diDio. La sua aspirazione di stampo umanistico al rinnovamento morale dell' ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in chi era sottoposto a quella cura. Timore-amor diDio e dei padres, innanzi tutto; poco studio, e molte private lusinghe e numerose pubbliche promesse, solennemente garantite dalla parola del re. Dominavano a Napoli il partito dell'arcivescovo e ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] Voi qui fate il lavoro diDio, e lo fate bene». La Somalia voleva essere l'esempio di come a livello internazionale in cambio di manodopera. In base a tale scambio un terzo della popolazione locale è oggi di origine esterna.
La nuova parola d'ordine ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] II, Guiscardo giurava fedeltà al pontefice e veniva riconosciuto "per grazia diDio e di San Pietro duca di Puglia e di Calabria e duca futuro di Sicilia".
Un concordato che, al di là degli equivoci, delle contraddizioni e dei risvolti ancora aperti ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] nuovo istituto.
C. non fa paroladi una regola per il suo monastero. Solo raccomanda di seguire "tam, patrum regulas quam sette arti liberali sono chiaramente subordinate alla contemplazione diDio: la poesia profana è tenuta fuori. Donde ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fede missionaria del popolo diDio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», a opera di teologi che non carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere rispetto ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alcuni vogliono costituisse l'operetta inedita e smarrita "diDio, per la deduzion di certi suoi predicati universali" (Doc. veneti, I portano la dedica all'ambasciatore francese, con paroledi riconoscenza per la familiare ospitalità. L'elencazione ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] quindi dello ius puniendi nell’autorità diDio, di cui lo Stato è considerato emanazione di più alta ragione»), sia perché la pena capitale «non serve a far diminuire i delitti ma piuttosto a incrementarli»: proposta ‘sovversiva’ che diventa la parola ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] un regime fondato sulla parola e sulla centralità dell'ἀγοϱά; cercarono di impedire l'inurbamento del tiranni sono ministri diDio (VIII, 18) e pertanto agli oppressi viene raccomandato di affidarsi alla protezione e alla clemenza diDio (VIII, 20). ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...