L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] diviene un amico del Logos cristiano, della paroladiDio, Gesù Cristo, senza essere un dio incarnato. L’amico del Logos, interprete della paroladiDio, riconduce l’intera umanità alla conoscenza diDio, proclamando la legge della verità e della ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , pensa Eusebio, se non gli fosse stata in qualche modo concessa dalla provvidenza. È la paroladiDio che combatte contro i suoi avversari («la parola divina ha lottato contro i gentili»), mentre i valorosi si sacrificano per lei e il Salvatore alla ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] era sopravvissuta perché aveva una missione da compiere. E la missione era questa: far conoscere in Italia la paroladiDio attraverso la Sacra Scrittura, allora largamente sconosciuta dal popolo italiano. Questa missione era la ragion d’essere della ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] , Roma 1982, pp. 37-51.
10 Omelia tenuta nella cattedrale di S. Martino a Lucca alla messa del giorno di Pentecoste, 29 maggio 1966, in E. Bartoletti, ParoladiDio e omelie, a cura di P. Gianneschi, Roma 1981, p. 258.
11 Rapporto fede-cultura ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] l’autorità spirituale assoluta, che a essa spettava come società perfetta depositaria dell’unica verità rivelata dalla paroladiDio attraverso le Sacre Scritture e l’incarnazione del Cristo.
Per realizzare la riconquista cattolica della società e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] , e li sostituisce a quelle feste liturgiche»65.
Monterisi si batteva per indirizzi pastorali fondati sul primato della ParoladiDio e dell’eucarestia66, sull’impegno per l’istruzione religiosa, la direzione spirituale, la catechesi per gli adulti67 ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] l’Église, par suppléance, avait longtemps pris soin»), si offriva alla Chiesa la possibilità di rinascere come Chiesa missionaria, che si riappropriava del primato della paroladiDio: «La voilà, la fin de l’ère constantinienne!»28. L’individuazione ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] diversi ministri al loro servizio, per sopperire a ciò che è assegnato ai loro vari uffizi [...]. I ministri della paroladiDio al servizio di sua maestà sono i vescovi, parroci, vicari, e tanti altri preti quanti sono stabiliti da sua altezza per ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] nella sua interezza. Infatti, gli ultraortodossi in senso stretto o haredim (letteralmente, coloro che tremano davanti alla paroladiDio) osservano tutti i comandamenti divini, mizwot, derivanti dalla Torah (Gutwirth 2004). Le mizwot sono norme d ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] con la quale qui si riconosce e si esprime che il decisionismo e il precisionismo appartengono all’attuazione della ParoladiDio e che l’uomo, qualora rifiutasse la giuridizzazione ivi richiesta, trasformerebbe l’immediatezza del carisma in una ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...