MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] febbr. 1893.
Tra gli scritti del M., oltre ai numerosi versi – cantiche, odi e sonetti, pubblicati nei giornali cittadini La Parola, Il Povero, Il Felsineo – e a Gusmano il buono, cit., ricordiamo le prose: Necrologia di Savino Savini, in Monitore di ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] riforma attesa dalla cristianità. Ma C. era uomo d'azione: "huomo di frutto et non di fiore, de' fatti et non di parole" a dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione.
Di C. è difficilissimo scoprire il volto, celato dietro la ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] Macerata, dove visse l’infanzia anche Umberto, che compì a Camerino gli studi elementari. Qui, tredicenne, ascoltò la «parola nuova» di Romolo Murri conferenziere, in cui avrebbe riconosciuto «la diana, il risveglio» di un cattolicesimo uscito dall ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] 'animo dei poeti" il De Sanctis non sapesse poi far corrispondere "il contatto della poesia come poesia", il gusto, l'assaggio della parola e del verso per quello che erano in sé e non solo per come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] Napoli, salvo diversa menzione). La moneca fauza o La forza de lo sango, commesechiamma de Terentio Chirrap (commedia di parola, marzo del 1726; Napoli, Società napoletana di Storia patria, ms. XXII.D.26.1732); Prizeta correvata (Aversa, teatro Nuovo ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] , al quale egli comunque preferì sempre l'altro, sotto il quale è comunemente conosciuto, di Aurispa, forse perché ricollegabile alla parola aurum. Visse gran parte della prima giovinezza, all'incirca tra il 1390 e il 1402, a Napoli: soggiorno di cui ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] , ma popolato di figure e di parvenze, il limite. Si tratta di un deserto i cui miraggi, i cui silenzi, si trasformano in parole. Parole che cercano la luce che le fonda, il principio che le fa vibrare. […] La poesia cerca un varco: il punto dove la ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , M. G. e gli studi di greco, in Atene e Roma, XLVI (2001), pp. 159-170; G. Pugliese Carratelli, Ricordo di M. G., in La Parola del passato, LVII (2002), pp. 5-9; S. Cerasuolo, M. G. (1923-2001), in Maia, LIV (2002), pp. 397-414; F. Longo Auricchio ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] che parlò di una poesia in cui «più che l’immagine, più che il verso, l’organismo costitutivo, la cellula elementare, è la parola» (prefazione a Ed è subito sera, in Quasimodo e la critica, cit., p. 121).
Nell’ansia di «espressioni totali», il poeta ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] in un tentativo continuamente ripetuto di condurre l’imbarcazione dentro, più dentro dove il mare è mare» (ibid., pp. 7 s.); parole, d’altronde, molto simili a quelle che D’Arrigo utilizzò poi nella lirica Sui campi ora in cenere di Omero pubblicata ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...