DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] che di storia linguistica.
L'attività elzeviristica dell'ultimo D. ha dato origine - a partire dal 1965 con Civiltà di parole (Firenze) - a raccolte in titoli allusivi e pregnanti che confermano la presenza, l'impegno e il diritto civico a parlare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] A. Vannucci, p. 10). Al Mazzini, pur fra alti e bassi, fu sempre carissimo; basterebbero a confermarlo fra le molte altre le parole commosse che questi scrisse ai genitori del C. da Londra, il 30 dic. 1862 (Scritti editi e inediti, LXXIII, pp. 300 ss ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] apud posteros Ciceronianus quam sanctus celebrari?". Infine affermava che la memoria di Cicerone era grande non solo per le sue parole ma soprattutto per le sue massime che ne sancivano la grandezza intellettuale e morale.
L'orazione del D., stampata ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ); e le monografie di A. Bertoni, Una distratta venerazione. La poesia metrica di G., Castel Maggiore 2001; S. Morando, Vita con le parole. La poesia di G. G., Pasian di Prato (Udine) 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] Benamozegh dette la semikhah a Dante Lattes del titolo di hakham e a me di quello di maskil, né ho dimenticato le parole che egli, ponendomi sul capo il taleth, mi sussurrava all’orecchio: Ricordati che per me questa non è una formalità. Conto molto ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] ricerca antichistica, «acuendosi e temprandosi nell’analisi e nell’esegesi dei monumenti letterarî e materiali» (G. De Rossi, Roma, parola magica, in Noi e il Mondo, XV (1925), 5, p. 301), ma soprattutto segnalandosi per due originali dissertazioni ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] ai medici, avendo una bomba distrutta la loro casa. Nel 1944 morì il padre, già da dieci anni paralizzato e privo di parola. Nel giugno del 1945 si spostò a Milano, dove fu poi raggiunto dalla madre e dalla sorella, su invito di Aldo Palazzi ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] plebe diseredata e oppressa sono manifestazioni di una società che egli accetta e celebra, l'ultima parola che il B. esprime su questo argomento è una parola di inerte rassegnazione.
Il B. morì a Firenze secondo alcune fonti il 31 marzo 1613, secondo ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] stranieri, all'amministrazione della giustizia. Il testamento segreto del granduca Ferdinando nel 1592 venne dettato e trascritto parola per parola dal D., che ne dovette anche scrivere altre due copie. Partecipò alle trattative di matrimonio fra il ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] , a cura di C. Flaccavento e con la collaborazione di M.A. Spinella; G. Maccari, G. P., Firenze 2003; R. Dedola, La parola che inventa: G. P., in Narrativa italiana degli anni Sessanta e Settanta, a cura di G. Ania - J. Butcher, Napoli 2007; Ead., G ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...