FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] , come da un naufragio, immagini nitide, smaglianti che si mescolano a un presente generico: la tinozza della nonna, le ragazzate, la parola anima che diventa nel film per un gioco verbale di ragazzini asa nisi masa; e poi il caos del cinema, i ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] che di storia linguistica.
L'attività elzeviristica dell'ultimo D. ha dato origine - a partire dal 1965 con Civiltà di parole (Firenze) - a raccolte in titoli allusivi e pregnanti che confermano la presenza, l'impegno e il diritto civico a parlare ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] A. Vannucci, p. 10). Al Mazzini, pur fra alti e bassi, fu sempre carissimo; basterebbero a confermarlo fra le molte altre le parole commosse che questi scrisse ai genitori del C. da Londra, il 30 dic. 1862 (Scritti editi e inediti, LXXIII, pp. 300 ss ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] apud posteros Ciceronianus quam sanctus celebrari?". Infine affermava che la memoria di Cicerone era grande non solo per le sue parole ma soprattutto per le sue massime che ne sancivano la grandezza intellettuale e morale.
L'orazione del D., stampata ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] ); e le monografie di A. Bertoni, Una distratta venerazione. La poesia metrica di G., Castel Maggiore 2001; S. Morando, Vita con le parole. La poesia di G. G., Pasian di Prato (Udine) 2001; R. Zucco, Teatro del perdono. Per G., L’amore che mia madre ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] tunica clavata e pallio, ha la barba molto corta, tiene nella sinistra un rotulo e ha la destra levata nel gesto della parola. Entro il secondo quarto del sec. 7° si colloca un'immagine aureolata del santo, rappresentato a mezzo busto e con fattezze ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] rinviando al trapanare, al monotono e fastidioso rumore della trivella (to bore). Non dissimile è il significato della parola russa skuka, la cui radice kuka significa emettere suoni ripetitivi e monotoni.
Dai vari etimi discende la ricchezza ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] plebe diseredata e oppressa sono manifestazioni di una società che egli accetta e celebra, l'ultima parola che il B. esprime su questo argomento è una parola di inerte rassegnazione.
Il B. morì a Firenze secondo alcune fonti il 31 marzo 1613, secondo ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] stranieri, all'amministrazione della giustizia. Il testamento segreto del granduca Ferdinando nel 1592 venne dettato e trascritto parola per parola dal D., che ne dovette anche scrivere altre due copie. Partecipò alle trattative di matrimonio fra il ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] , a cura di C. Flaccavento e con la collaborazione di M.A. Spinella; G. Maccari, G. P., Firenze 2003; R. Dedola, La parola che inventa: G. P., in Narrativa italiana degli anni Sessanta e Settanta, a cura di G. Ania - J. Butcher, Napoli 2007; Ead., G ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...