Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] rilancio da parte del Psi delle tematiche laiciste e la riaffermazione di una politica ecclesiastica d’impronta separatistica. La parola d’ordine adottata dal convegno fu «libertà della Chiesa e libertà dalla Chiesa», e furono posti come obiettivi da ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] infatti, non certo al giovanissimo figliolo che non era avvocato concistoriale, Paolo II poteva affidare l'incarico di prendere la parola in sua vece nel corso di un pubblico concistoro.
I primi anni della carriera ecclesiastica del C. restano ancora ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] dell'arcivescovo barese: alcuni autori riferiscono a questa data anche la consacrazione di B., ma di essa non si fa parola nel documento; né sembra esatto affermare che con tale privilegio la Chiesa tranese venisse elevata ad arcidiocesi, poiché già ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] individuale che, come tale, supera le situazioni obiettive storiche e sociali nelle quali l'uomo si trova a vivere. In altre parole l'uomo libero è l'uomo solo. Perciò il buddhismo viene considerato come una dottrina che ha punti di contatto con il ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , la cui presenza in quel luogo non è casuale, perché in quei 55 giorni più di tanti altri si sono spesi, con le parole e con le opere, per ottenere la liberazione dell’ostaggio. E la famiglia lo sa. La cerimonia si svolge in un’atmosfera particolare ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] dell'Ordine la richiesta da parte del pio re dell'Armenia minore Aitone II di poter avere alcuni santi frati, alla parola e all'esempio dei quali tutta la nazione si potesse spiritualmente alimentare, Raimondo gli inviò proprio quei frati che aveva ...
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ACCETTO (Acceto, Aceto), Reginaldo
Alberto Asor Rosa
Nacque forse a Napoli da famiglia di Massalubrense nei primi decenni del sec. XVI. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu educato dai domenicani [...] (Napoli 1572), di scarso valore storico e scientifico, talvolta ingenua nel suggerire una forma piuttosto che un'altra della parola.
L'opera è del resto incompleta: delle CLVIII regole di cui avrebbe dovuto essere composta, sono fornite in realtà ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] (13° sec.) si chiamò d. l’autoflagellazione collettiva cui si sottoponeva per penitenza la confraternita dei disciplinati; quindi la parola indicò le laudi drammatiche che i disciplinati recitavano in determinate occasioni religiose, e poi la sacra ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] più soccombono senza lottare, gli uomini di eccezione (nel clima preromantico dello Sturm und Drang nasce il concetto e la parola di superuomo) si ribellano, pur consapevoli di essere destinati alla sconfitta. Da ciò la fortuna di alcuni miti poetici ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] è quasi sempre certamente voluta -, il cronista di Parma, fra, Salimbene de Adam, segue l'attività di B., e sempre con parole di sincera ammirazione per la rettitudine, la bontà, la saggezza da lui dimostrate, per l'umiltà e la povertà della sua vita ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...