Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] ‘ufficiale’ e divennero i. nazionali, destinati al canto corale o anche solo all’esecuzione musicale (v. tab.)
Religione
La parola i. fu usata nel linguaggio dei cristiani a significare dapprima anche i salmi, i canti biblici, le dossologie ecc., ma ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] costantemente da essa. Il Concilio riconosce la mediazione autentica e autoritativa di un magistero, che "non è al di sopra della parola di Dio, ma la serve" (ibid. 10). Riafferma la necessità di leggere la Scrittura "con l'aiuto dello stesso Spirito ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] p. XXXI.
65 Questo è il passo cui ci si riferisce: «Tra gli agi e le pompe, badò fin dalla puerizia a quelle parole d’annegazione e d’umiltà, a quelle massime intorno alla vanità de’ piaceri, all’ingiustizia dell’orgoglio, alla vera dignità e a’ veri ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] misero" (IX, 28). 'Topo' si dice pnw (pin in copto), 'misero' bı̓n (boon in copto). Più complicati sono i giochi di parole in cui nel sogno è menzionato un elemento solo; un secondo, di suono simile o uguale, vi è aggiunto mentalmente in modo da far ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] libro principale fu il sacramentario, progressivamente sostituito dal messale a partire dal sec. 11°; per la liturgia della parola di Dio - le letture - si utilizzarono essenzialmente i libri dei vangeli (v.), gli evangelistari e, nella seconda metà ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] facit in iudicio et supremae est auctoritatis, ut a nullo reici vel in quaestionem vocari debeat". Sono, quasi, le stesse parole adoperate nel decreto conciliare, il quale ha due parti; una positiva: nell'uso pubblico si adoperi qual testo biblico la ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] e storia sacra, quasi in appendice, ora ci si orienta a far partire l'insegnamento dottrinale dalla stessa Bibbia, dalla "Parola divina", per realizzare in tal modo il contatto diretto, attraverso la persona di Gesù Cristo, con Dio, mentre la vita ...
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YAZATA
Antonino Pagliaro
. Originariamente forma nominale del verbo iranico yaz "venerare", indica nella religione mazdaica (v. zoroastrismo) ogni entità divina in generale (yazata letteralmente "che [...] la giustizia", Fravaši "la parte immortale dell'uomo, anima", Daena, "la buona religione", Manthra Spenta "la santa parola".
La forma di plurale Yazdān (da Yazatān) nello sviluppo medievale dello zoroastrismo assume il significato generico e astratto ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] è superiore a ogni altra forma di governo, poiché c’è un solo Dio, non due o tre, o più […] e un basileus, una parola, una legge regale».
Il re deve essere una copia della perfezione divina, conseguita avendo dato al mondo la pace e la fede. In tal ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] l'annuncio del prossimo arrivo in Lione di legati della Chiesa orientale per concludere l'unione con Roma, B. prese la parola per la predica sul versetto di Baruch, V, 5, Exsurge Ierusalem, improntata a spirito ecumenico. E ancora tenne l'omelia al ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...