Nome dell’eponimo degli Etruschi (‘Ρασέννας) e denominazione con cui gli Etruschi designavano sé stessi, secondo la testimonianza di Dionisio di Alicarnasso. La parola rasna in alcuni testi etruschi è [...] da considerare come un etnico, in altri è un gentilizio ...
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In Roma antica, il luogo alle pendici del Campidoglio, all’angolo nord del Foro, dove si adunavano i cittadini divisi per curie. La parola (al pl. comitia) passò poi a significare le assemblee dell’intero [...] popolo, che contrariamente ai concilia riunivano sia patrizi sia plebei. Secondo che il popolo vi partecipasse diviso per curie, centurie, tribù, si avevano i c. curiati, centuriati, tributi. I c. curiati ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] nel 1066 e designa gli abitanti del ‘borgo’ nelle rinascenti città. Quando, con l’affermarsi del comune, la civitas si fonde con il borgo, la contrapposizione è tra cittadini (borghesi) e contadini. In ...
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Istituto giuridico medievale, già noto alle legislazioni dei Franchi, dei Visigoti e dei Longobardi, a difesa del diritto di proprietà. Pare che consistesse (il significato della parola è incerto) nel [...] diritto del proprietario di perseguire la cosa mobile di autore in autore, di terzo in terzo ...
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Uomo politico svizzero (n. 1825 - m. 1886). Studente a Bonn, Heidelberg e Berlino, partecipò in quest'ultima città alla rivoluzione del 1848, infiammando con la sua parola studenti e operai; ritornato [...] in patria (1849), prese parte alla vita pubblica del Cantone dei Grigioni; consigliere nazionale (1860-67 e 1875-81) ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] sorge una difficoltà: in Romani 9, 33 e 1 Corinzi 10, 4 è Cristo a essere la pietra; sarebbe possibile, dunque, che nella parola a P. Gesù volesse dire "Tu sarai chiamato Pietro, ma sopra la pietra che sono io stesso edificherò la mia Chiesa"? Questa ...
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Tribuno della plebe (492 a. C. per Dionisio d'Alicarnasso, 470 per altri autori); secondo la tradizione avrebbe promulgato una legge (in realtà posteriore) a difesa della libertà di parola dei tribuni. ...
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Ammiraglio francese (Nérac 1881 - Algeri 1942). Comandante effettivo dell'intera flotta francese dal 1939, nel 1940 accettò di entrare nel gabinetto Pétain come ministro della Marina. Legato dalla parola [...] data al ministro inglese A. V. Alexander di non cedere la flotta alla Germania, D. fu all'inizio del regime di Vichy uno dei capi della fazione attendista, ma poi dal 1940 al 1942, successore designato ...
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Gangster statunitense (Indianapolis 1902 - Chicago 1934). Per un banale furto trascorse cinque anni in riformatorio (1924-29), di dove, dopo due tentativi di evasione, fu trasferito in prigione. Liberato [...] sulla parola nel 1933, costituì una banda che nel giro di un anno rapinò circa 10 banche; arrestato, compì due spettacolari evasioni, finché cadde ucciso durante una sparatoria con la polizia federale. ...
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VISIR (o Vizir; fr. vézir)
Carlo Alfonso Nallino
Voce usata dagli scrittori europei, per lo più sotto la forma "gran visir", per indicare il primo ministro dell'impero ottomano. È la parola turca e persiana [...] al movimento d'epurazione del turco dai vocaboli arabi e persiani, voluto da Kamal Ataturk (già Muṣṭafà Kemāl) la parola vekīl, derivata dall'arabo, ai primi di luglio del 1935 venne ufficialmente sostituita dalla turca bakan (sovrintendente) e ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...