GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] sedute del Minor Consiglio, cioè del vero organo di governo della Repubblica, il G. non risulta avere mai preso la parola o aver compiuto iniziative di politica interna o estera, economica o ecclesiastica, su cui si registrano invece gli appassionati ...
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CARDUCCI, Filippo
Paolo Malanima
Figlio di Andrea, che era gonfaloniere di Giustizia nel 1464, e di Costanza Rinuccini, nacque a Firenze nel 1449. La sua prima formazione culturale avvenne in seno all'Accademia [...] sala vecchia del Consiglio, alla presenza degli Ottanta, dei maggiori magistrati e di numerosi cittadini, prendeva la parola durante l'assemblea insistendo sul difficile momento politico che attraversava la Repubblica: "la città trovasi in più cose ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] , 20 maggio 1894), il C. partecipò con impegno alla vita parlamentare, fu assiduo alle sedute, prese spesso la parola, soprattutto sul Mezzogiorno, sui lavori pubblici, sulle bonifiche, sull'assistenza: nel marzo 1904 fu relatore sulla legge per ...
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Stefano Ceccanti
Repubblica, atto terzo
Non basta cambiare il sistema elettorale. Occorrono modifiche strutturali della forma di governo e della Costituzione. Semipresidenzialismo alla francese o elezione [...] proposte in un clima ampiamente consensuale, i decisori politici non possono scaricare altrove le loro responsabilità.
La parola
Revisione costituzionale. Sono necessarie 2 deliberazioni di entrambe le Camere a un intervallo non minore di 3 mesi ...
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VILLARI, Pasquale
Francesco Ercole
Storico e uomo politico italiano, nato a Napoli il 3 ottobre 1826, morto a Firenze il 17 dicembre 1917. Dal 1859 al 1865 insegnante di storia nell'univeesità di Pisa; [...] di simpatia che lo scrittore ha per il suo eroe, si legge sempre con vivo piacere, quantunque esso non rappresenti l'ultima parola che si può dire sul frate fiorentino. Ma gravi difetti, infirmano i tre volumi sul Machiavelli, con i quali il problema ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] e a soddisfazione della curiosità dei posteri, in uno stile che è in genere sciatto e pedestre e ben lungi, in una parola, dalla viva personalità e dal vigore di un Dino Compagni.
Anche la concezione della storia del Villani è fondamentalmente quella ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] diretto con il governo israeliano, con il gesto spettacolare di recarsi a Gerusalemme e di prendere la parola davanti al Parlamento d'Israele, le varie correnti della resistenza palestinese, tutte contrarie all'iniziativa egiziana perché convinte ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] delegati durante una cerimonia svoltasi il 15 genn. 1595, nel corso della quale egli si astenne dal prendere la parola per non conferire ufficialità all'atto. La ratifica, sollecitata da C. VIII mediante una seconda missione del Vecchietti, avvenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] ribaltamento vistoso che Chabod propone. Ma vediamo come prosegue il suo discorso. Poco dopo parla della «Libertà: […] la gran parola che […] accompagnerà, presso che sempre, la nazione». Per gli italiani si è trattato di una libertà da creare, nuova ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . 49-50).
In questa prospettiva, la legge del valore-lavoro contenuto appare come una legge scientifica nel senso pieno della parola. E una legge non dissimile da quella della caduta dei gravi, che, una volta scoperta, permette di afferrare l'interna ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...