AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] (12 ott. 1845, secondo il De Rubris), gli parlò delle speranze dei Romagnoli in lui, e Carlo Alberto rispose con le celebri parole: "Faccia sapere a quei Signori che stiano in quiete e non si muovano, non essendovi per ora nulla da fare; ma che ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] sostenitori della necessità di una guerra santa. Un altro evento luttuoso fu deplorato dal F. in quell'anno con eloquenti parole: la morte di Francesco Barbaro, uno degli amici e dei modelli più importanti per la sua formazione intellettuale, morale ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] ben consapevole, già a metà gennaio scriveva a M. Castelli, a Torino, per chiedere al governo piemontese una "parola d'ordine", per evitare "inconvenienti gravissimi", giacché, altrimenti, "molte fila" si sarebbero disgregate; e insisteva perché un ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] nella sua residenza di campagna, dove si stava trasferendo. Glielo promettemmo subito, e con la stessa facilità mancammo di parola. Stasera andrà peggio: dobbiamo avere una riunione con la Signora Agnesi".
Se sul piano teoretico l'accademia si era ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] piaciuto a Dio chiamare a sé mia moglie all'improvviso di apoplesia, secondo la nominano, senza che pur potesse esprimere una parola".
Tra il 1559 e il 1564 il G. si trattenne in Italia continuando i lavori che avrebbero trasformato il piccolo borgo ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] finì per vedere in lui l'uomo della salvezza, colui che per i rapporti personali col Bonaparte poteva avere l'ultima parola sul destino della Repubblica: ed ebbe fiducia e aiuto in una condotta politica che ad altri patrizi e in altri tempi avrebbe ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] nella deriva reazionaria in cui era precipitato il Paese. Quando il presidente della Camera Giuseppe Colombo gli tolse la parola vietandogli di continuare a parlare di Costituente, l’estrema insorse contro il sopruso al grido «parli Pantano!». Lo ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , Regesti, V, pp. 340-341, n. 1685). Pare, comunque, che dovesse trattarsi di un semplice incidente e forse, più che la parola del vescovo, valsero, presso i governanti lucchesi, i denari profusi dal B. per la cattedrale, tant'è vero che il 15apr ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] di V. Gioberti con un intervento in favore dell'unità italiana e, pochi giorni dopo, di prendere ancora la parola nel corso della cerimonia organizzata nella cattedrale per la proclamazione dei risultati del plebiscito per l'annessione al Regno di ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] pur nel petto [dello Sforza] et alhora conobbi che 'l haveva ferrito el prefato signore a morte, el quale non cridoe né parloe altra parola, se non che me guardoe e disse: Io sonno morto" (Arch. di Stato di Mantova). Dopo il secondo colpo del L., che ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...