OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] bocca di un Celta il significato della rappresentazione di questa divinità che rispecchierebbe il concetto propriamente celtico della parola come attributo, non di Mercurio, ma più propriamente di Ercole, che, come sapiente, avrebbe vinto tutto con ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] la forma più perfetta della convivenza umana anche per i Romani, che la identificavano con la civiltà stessa: la parola civilitas deriva infatti da civitas ("città"). I Romani furono infaticabili costruttori di città, che disseminarono in tutto il ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Vaticano, e nel corso dell'operazione molti furono rovinati e scomparvero. Il vero fondatore dell'A. C., nel senso moderno della parola, fu G. B. de Rossi (1822-1894), che nel 1849, sotto la guida di P. Marchi, direttore delle catacombe - nel quale ...
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Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] Ialiso e Lindo. Questa situazione rimase immutata fino al 406, anno in cui le tre città diedero vita a un sinecismo, parola di origine greca che vuol dire «coabitazione», e individua il processo di unione di più centri indipendenti in un’unica città ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] , 5, 33). Anche considerando il significato di completamento decorativo artistico degli edifici, monumenti ed oggetti che la parola ornamentum ha nelle iscrizioni, nei testi letterari ed in quelli giuridici (per esempio le pitture, ornamenta aedium ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] R) attribuisce invece lo stesso progetto a un Diokles di Reggio, altrimenti sconosciuto.
La stessa fantasiosa bizzarria del progetto in parola, che era del resto nello spirito dei tempi, si ritrova in un'opera, che Plutarco (Alex., 72) attribuisce a ...
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DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] dio.
La lettura dell'iscrizione è diversa nei varî autori che l'hanno studiata e diversa risulta la divisione delle parole. Una trascrizione recentemente proposta (Peruzzi) dà il testo seguente: iovesat deiuos qoi med mitat nei ted endo cosmis uirco ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] multipla e fusi con la radice (per es., l’indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si fondono in un’unica gigantesca parola (per es., l’eskimo). La t. linguistica ottocentesca era però limitata al livello della ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] per indicare quel che in realtà è solo la parte alta della colonna, sentita di regola come un tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] n. costruite interamente a forma di conchiglia (per queste la definizione è da intendere nel senso vero e proprio della parola); queste sono particolarmente diffuse sui sarcofagi romani. Infine si potrebbe ancora citare le n. a muro dalla forma a ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...