BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] come lo scrivere sta a comporre" e che anche allo scrittore può accadere "di sentirsi arrivato a un limite ove la parola ha una esattezza troppo tirannica, ove alla visione occorre un mezzo di espressione meno simbolico e insieme più fluido; allora è ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] e non a Domenico Gisberti, cui è stato talvolta attribuito per confusione con la sua «opera in stile recitativo» (un dramma di parola) La pazzia in trono, ovvero Il Caligola delirante (1660; cfr. Walker, 1984, pp. CXLII, CLVII n.; lo stesso Gisberti ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] , qualità che caratterizzano anche le lamentazioni e i brani del venerdì santo, nei quali la musica è modellata dalla parola.
Le lamentazioni del triduo sacro, il cui cantus firmus è molto vicino al tradizionale tonus lamentationum romano, sono ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] e sfumature della voce).
Giunto così al massimo delle sue possibilità espressive, curò con grande maestria il colore di ogni parola del testo attirando l'attenzione dei direttori d'orchestra di maggiore autorità, come L. Mancinelli, che lo chiamò per ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] onomastica, spesso derivata dalla commedia dell'arte attraverso la mediazione del teatro, d'opera e di parola, goldoniano; l'occasionale presentazione di personaggi stranieri (talvolta simulati), di sovente caratterizzati linguisticamente, in chiave ...
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DE GREGORIO, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 30 ott. 1866.
Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale: fu presumibilmente autodidatta, anche se la precoce affermazione nel mondo [...] e a tutti quei compositori che avevano felicemente concluso la grande stagione ottocentesca della canzone napoletana, seppe dire una parola nuova pur in un'epoca di declino verso cui fatalmente si avviava la canzone di Piedigrotta. Perduta l'ingenua ...
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CHIESA, Melchiorre
Cesare Orselli
Vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, si hanno scarse notizie sulla sua vita. Nato forse a Firenze (un manoscritto raccolto dal musicologo tedesco [...] che esigessero medie difficoltà tecniche e inoltre apparissero chiare nella struttura, carezzevoli e lineari nella tematica: in una parola, che dilettassero gli esecutori dilettanti e gli ascoltatori" (in Storia..., p. 626).
Del C. risultano stampati ...
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GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] venate da un patetico e superficiale sentimentalismo.
Le romanze del G. rispondono ai titoli seguenti: Un tuo sguardo, una parola, Priego d'amore, Le schiave, La disperazione, La protesta; nonché di duetti quali: I tristi cantori, La rosa, La ...
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FERRI, Gaetano
Roberto Staccioli
Nato a Parma il 20 dic. 1818, iniziò lo studio del canto con U. Fontana. Dotato di una bella voce baritonale, debuttò non ancora ventenne nel corso della stagione di [...] dei personaggi e delle situazioni: forse per questo fu particolarmente apprezzato nelle opere verdiane, laddove la cosiddetta "parola scenica" veniva dal celebre baritono messa particolarmente in luce in tutta la sua potenza espressiva.
Fonti e Bibl ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] declamazione accentata da suoni, e perciò ogni compositore deve intuire e far sorgere un canto dall'accento della declamazione delle parole. Chiunque in questo non riesca o non sia felice, non comporrà che musica muta di sentimento" (cfr. Enc. dello ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...