BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] . In realtà, a livello dei capi, e quindi anche dello stesso B., dietro gli atteggiamenti tribunizi la parola "repubblica" non appare mai chiaramente, quella della "rivoluzione" neanche: la massa popolare restò incerta, frastornata, slegata, sotto ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] È passato il tempo in cui, assieme ad Ausonio, ha invocato le Muse e chiesto ai boschi e ai gioghi il dono della parola. Al maestro, che lo accusa indirettamente di avere perso la ragione e direttamente di avere cambiato i propri costumi, ricorda che ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] del 4 febbr. 1620 - prendendo "la mia nelle sue mani, ... disse" che Venezia "è troppo savia, spagnuoli non si muovono per parole". Non ha, poi, tutti i torti ché, nel luglio, c'è il "sacro macello" in Valtellina.
Un sanguinoso colpo di mano promosso ...
Leggi Tutto
AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ad insistere con l'Acton sulla necessità di soprassedere per il momento in materia di catasto e di prendere invece in parola le buone disposizioni di tutti i ceti in materia di donativi. Significativi d'altra parte i silenzi dell'Acton su proposte ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] alla volta e isolandolo in modo che non potesse consigliarsi con alcuno. A questo punto, del D. non si fa più parola: i dieci elettori veneziani riuniti con i dieci elettori crociati si pronunciarono unanimi per il conte Baldovino di Fiandra. Dunque ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] che promette altrettanti degni successori a quei grandi uomini (Antologia, a cura di S. Serangeli, 1983, pp. 51-52).
Le parole di Vieusseux ci ricordano anche che la ricerca scientifica nazionale nei primi decenni dell’Ottocento era viva e vegeta. Si ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] la separazione (discorso alla Camera del 25 maggio 1860). Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi del governo libero, considerò insostenibili i diritti temporali dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] e linguaggio, «Lo spettatore italiano: rivista di politica», 1956, 3, pp. 112-16.
F. Parente, Omodeo storico del cristianesimo, «La parola del passato», 1966, 21, pp. 141-52.
G. De Marzi, Guida bibliografica degli scritti su Adolfo Omodeo: 1914-1987 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] dei quadri e ripartizioni tradizionali; una discreta elaborazione della materia storica (storia politica, nel senso integrale, pregnante della parola)» (Di Rienzo 2008, pp. 455-56).
In Italia in cammino, la grande attenzione ai problemi del mondo del ...
Leggi Tutto
Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] prassi priva di regolarità e non sancita da norme specifiche, perché nessuno dei canoni approvati a Nicea e altrove faceva parola di questa prerogativa del vescovo di Roma. In realtà, l'insistere di G. su questo argomento era controproducente, perché ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...