Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] trascritto tale e quale e senza tutte quelle oscurità, omissioni, trasposizioni di frasi e di parole che, specialmente efatti che al pari di C. e della scoperta dell'America abbiano segnato un'influenza così profonda e decisiva sul presente e ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] Sri-Inthrathit, aveva conquistato nel 1238 Sukhodaya, e ne aveva fatto la capitale del suo regno.
I suoi successori genere grammaticale né distinzione di numero. La collocazione delle paroleè diretta (soggetto, predicato, oggetto); l'aggettivo segue ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] e politica del 1968, si èfatto avanti General Idea ee stimolare riflessioni e curiose risonanze sui temi della somiglianza e della differenza. Le complesse trovate di R. Brener (n. 1942) sono elaborati giochi concettuali, giochi di parolee ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] di abbracciare la Legge di Pietà. Due anni dopo (259 a. C.) prendeva gli ordini monastici e, passando dalle parole ai fatti, intensificava l'opera di propaganda inviando missionarî nella regione del Himālaya (Nepal o Tibet), nel Gāndhāra, nel ...
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. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] del problema (dal Lattel ad Erdmann e Dodge, al Neumann), e confermò il fatto che nel leggere gli adulti decifrano le singole lettere in base alla forma totale e caratteristica delle parolee di complessi di parole. E trovò una tale tendenza operosa ...
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Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, [...] di un minuto dei Lumière, il fatto stesso che ci sia un inizio e una fine implica inevitabilmente un embrione di narrazione, un'evoluzione del profilmico marcata da un prima e da un dopo. La realtà, in altre parole, è sempre, nel d. come nel film ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] ' alta vendetta" dei suoi "mille tiranni"; e aveva fatto rappresentare, il 4 gennaio 1797, la tragedia Tieste, nella quale erano usate contro la tirannide regia parolee frasi di schietto stampo alfieriano e di preciso significato politico. Più tardi ...
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Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] una "addizione di stimoli" nel senso più stretto della parola, perché la combinazione di numerosi segnali, di cui rigidamente come prima, ma diventa di fatto facoltativa. Per chi fa il surf tra gli stili, tutto è possibile. Così, in un'unica mise ...
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(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] raccolte Objekt för ord (1954, "Oggetti per parole") e Dagen vänder (1983, "Il giorno si volta") che interpretano la realtà attraverso impressioni ricavate dalla natura, da ricordi personali e da fatti storici (nel 1977 ha ottenuto il premio del ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] di concetti efatti desunti, già nei primi anni e durante tutta parolee di costrutti, d'arcaismi e di latinismi, e sempre felicemente armonizzando le forme metriche e stilistiche col sentimento e col fantasma, egli fu il poeta della patria, dotto e ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...