La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] h) l’uso del possessivo enclitico (➔ parole enclitiche), nelle prime due persone, con molti nomi di parentela e affinità ([ˈfiɟːuma] «mio figlio», dell’irrealtà riferito al passato, «se avessi potuto, avrei fatto»): [viˈvia ʧi nʧˈɛra ˈakwa] «berrei, ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] in determinate costellazioni testuali: si tratta, tipicamente, delle parole semanticamente ‘piene’ (nomi propri, nomi comuni, ecc.) grammaticale dell’inaccettabilità di (23 a.) è confermata dal fatto che, se al posto del costrutto consecutivo ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] consonanti doppie, dando /-t-/ ([ˈfato] «fatto», [ˈlate] «latte»);
(e) i dialetti galloitalici (ma non il ligure) blank] «bianco», [ˈklama] «chiama»), semplificato in /-l-/ all’interno di parola ([oˈrɛla] «orecchio» < auric(u)la(m), ecc.).
Le ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] , minacciare, persuadere (qualcuno di fare / aver fatto qualcosa):
(16) E voi minacciatelo di non voler più comporre (Carlo 165)
Anticamente non c’era restrizione sull’ordine delle parole, per cui nella lingua letteraria si riscontrano esempi in cui ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] determinate attribuzioni. Come traduttore, egli scrive, "Aristippo è stato estremamente fedele all'ordine delle parole nel testo greco, forse più fedele di ogni altro traduttore del Medio Evo, fatta eccezione per Roberto Grossatesta (m. 1253); ma si ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] mutamento linguistico sono spesso alimentati da fatti di variazione linguistica e il mutamento consiste nella sostituzione durante per es., nella Appendix Probi (una lista di 227 parole latine considerate errate precedute dalla loro forma ‘corretta’, ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] punto di vista può avere qualche interesse il fatto che nelle zone d’Italia che vissero più direttamente , 3 voll., vol. 2º (Scritto e parlato), pp. 553-597.
Fiorelli, Piero (2008), Intorno alle parole del diritto, Milano, Giuffrè.
Gualdo, Germano ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] il C. fosse e dovesse anche poi restar sempre cattolico (Festa), in fatto di scienza egli e vive nella nostra intima vita. Il pensiero è quasi un linguaggio interiore non interrotto e la storia delle trasformazioni semasiologiche della parolaè ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] Privo di ogni senso di partitivo l’articolo zero ricorre inoltre in una varietà di espressioni consolidate e di frasi fatte: cercare casa, chiudere bottega, trovare marito, prendere cappello, trovare pace, ecc.
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Articolo
LIZ, Letteratura Italiana ...
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La coesione di un testo è la proprietà che si manifesta precipuamente nella forma di un sistema di reti di collegamenti linguistici tra le frasi, che indicano dipendenze e sintonie interpretative di particolari [...] mia madre, eppoi mio padre di cui sento eccheggiare le parole. Egli è entrato e [soggetto sottinteso] non m’aveva subito visto (Italo Svevo, Sebbene in ambito più modesto, fatto di esperienze meno alte e inventive, è lecito credere che qualcosa di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...