La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] fossero ben presto ritornati in comunione con i successori di Callisto. Nulla è noto dei fatti che condussero al loro reintegro, ma sembrano eloquenti le parole dell’Autore della Refutatio, il quale dichiara che molti dei suoi iniziali seguaci ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] grande affezione. Intanto riceveva dall'amico Reginald Pole parole di conforto per il comportamento equilibrato, improntato al per le conseguenze di "queste tante e così honorate parentele che in poco tempo il papa ha fatto con li signori d'Italia" ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] i nomi: un tale Eustazio, presbitero proveniente da Costantinopoli, e un tale Zenobio, forse di estrazione locale127.
La ricostruzione dei fatti, così come emerge dalle parole di Eusebio, è stata di recente messa in discussione da Annabelle Jane ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] , per usare le parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da Cristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo o le prese di posizione a favore dei popoli oppressi, fatte in modo che chi voleva capire potesse farlo, senza ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] utilizzare l’espressione «iniuria haereticorum» per riferirsi agli stessi fatti in Cod. Theod. XVI 2,7, testo risalente Eus., v.C. III 12,1-5, sulle parole di apertura del concilio di Nicea; in materia, cfr. anche Eus., h.e. I 44,3; I 45,1-3; III 59 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] sperimentare. Non c'è da meravigliarsi del fatto che Newton fosse e delle posizioni delle stelle fisse, al fine di scoprire la tanto desiderata longitudine a mare per perfezionare l'arte della navigazione" (Jardine 2000, p. 14). In altre parole ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] chierici italiani autori della lettera del 552 gli attribuiscono queste parole fiere poco dopo il suo arrivo a Costantinopoli, all pp. III, XI-XXI, come professione di fede di V. è di fatto la "fides sancti Pelagii papae", come d'altronde dicono i ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] capitale d’Oriente vigilava128. Tuttavia le parole del senatore tradivano una preoccupazione assai più L’empire romain, cit., p. 49 e nota 82bis.
181 F. Fatti, Tra Peterson e Schmitt: Gregorio Nazianzeno e la “liquidazione di ogni teologia politica”, ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] eusebiana. «Eusebio di Panfilo» sono le parole iniziali della Historia ecclesiastica di Socrate80, e il fatto che egli si adoperi a marcare le differenze fra il suo modo di fare storia e quello di Eusebio è la prova di un rapporto ineludibile di ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ma è chiaro che furono fatti investimenti notevoli perché l’imperatore guadagnasse l’appoggio delle popolazioni orientali e dei en 324 à son inauguration en 330»158. Ancora, nelle parole di uno dei commentatori più recenti, «Constantinople was thus ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...