BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] fatto una cosa bella. Ma mica gli dice se ha fatto una cosa che abbia nella storia degli uomini valore e durata. Ed è illuminazioni e analogie inquietanti, ritmi ostinati eparole arricchite di sensi nuovi per via di accostamenti imprevisti. Vero è ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] alpini, ma non trascurò il teatro: l'11 maggio 1891 aveva fatto rappresentare, sempre al Guidi, Ona scena de la vita, in dialetto sempre schietto ed efficace, qui ambienti, personaggi eparole risultano convenzionali, ancorati come sono al repertorio ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] del suo stemma, da lui fatti scrivere e donati al capitolo del duomo parole rivive la quotidianità dello scorcio del secolo, concretata in precise valutazioni economiche e culturali: meritatamente più nota agli studi è l'ampia descrizione di Venezia e ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] che acquisisce informazioni su fatti ed episodi, è accessibile alla coscienza e rappresenta una tappa abbastanza ricordare brevi liste di parole o di numeri per pochi minuti ma in seguito le dimenticava: il suo caso, e quello di altri pazienti con ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] di cui era portavoce il quotidiano La Concordia per il quale il F. scrisse alcuni articoli: uno in particolare, intitolato Fattie non parole, attaccava l'antipiemontesismo di N. Tommaseo che se ne risentì molto fino a vedere nella prosa del F. un ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] del Montello, progetto di legge che venne fatto proprio dal ministro dell'Agricoltura Chimirri e approvato nel 1892. Per il B. ( ordine dei giorno dilatorio, e contribuendo così a far cadere il n-únistero. In altre parole, la fedeltà al Giolitti ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] prosa si deve soprattutto all’uso intensivo di suffissi per formare parole alterate e derivate e neologismi. L’alterazione ha spesso valore satirico (così i sostantivi vanitaduzza e tisicuzzo) tra i suffissi più usati per i derivati, si menzionano ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] . Qui espressero il loro dolore di amici e di italiani il conte G. Bargnani e A. Allievi, che volle citare le ultime parole dello stesso D.: "Desidero e spero di spendere la vita al servizio della patria e di morire per lei, a cui ho consacrato ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] infelici, di seconda mano, fatte a freddo. Non ci è più il poeta, ci è il grammatico e il linguista […]. Corresse anche pp. 5-46.
Bozzola, Sergio (1999), Purità e ornamento di parola. Tecnica e stile dei Dialoghi del Tasso, Firenze, Accademia della ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] il suo sovrano non avrebbe mai firmato il trattato e che avrebbe fatto il possibile per legarsi alla Francia. I congiurati dei congiurati più compromessi e a reclamare presso il Dubois per riavere i suoi dispacci. Le parole del ministro furono tanto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...