CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] definitiva al pari di quella tra la Chiesa romana e quella greca. Il fatto che la corte francese, la quale faceva grande , con grande successo. Nel caso specifico di Perugia, le parole del C. inducono a pensare piuttosto a una sua attività ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] , sarebbero le stesse parole di G. a farci certi della città natale. G. si designa, infatti, come "oriundus" e "civilis filius" di , ma non si può non rilevare il comune patronimico e il fatto che il nome di un frate Bandino sia associato nuovamente ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] e clero che costituiva uno degli assi portanti della restaurazione ormai avviata dopo la bufera gregoriana. Essone ci riporta le dure parole lat., CLXXIX, c. 1362): è un'insinuazione per la quale mancano altre prove. Sta di fatto che C. II finì per ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] sia per la collaborazione continuata, e ispirata alle sue parole d'ordine, al giornale genovese Italia e popolo. Ma nell'estate C., sempre schivo di figurare in prima linea. Angosciato per i fatti di Aspromonte, si spegneva a Prato il 1º dic. 1962.
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] truppe imperiali con cui partecipò ad alcuni fatti d'arme come la battaglia della Ghiara d'Adda e quella di Ravenna; nella strage che secondo la logica del valore conoscitivo della parola poetica e dell'alta funzione pedagogica del poeta stesso, ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] - quanto sul piano di una cultura integralmente umana, filosofica e morale, scientifica e teologica: fatta di cose e non di parole. Il G. riprende addirittura da G. Boccaccio, e poi dall'umanesimo quattrocentesco, la teoria del poeta-teologo per ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] (Diari, c. 208v) - parlando poco di sé e dissimulando il fatto di essere stato in realtà rimosso. L'episodio però "vestito di negro et con barba". Quando poi interveniva e prendeva la parola finiva sempre con il parlare del figlio per perorarne la ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] verso Damaso scrive esplicitamente che aveva fatto ricerche ("comperta referre") in proposito; e Damaso sapeva molto della persecuzione romana. riassunte nel Martyrologium Romanum con queste parole: "Romae via Salaria natalis sancti Marcelli ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] a corte. Il B. assicurò "che chi gli ha riferito dette parole ne ha mentito per la gola, offerendomi (essendo par mio) di che rinnovò le sue proteste, dando precise indicazioni su fatti, persone e luoghi. Il B. mandò allora il prevosto di giustizia ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] che ha scritto e ciò che ha in programma di scrivere, e il fatto di essere ignorato anche dal suo primo biografo e allievo, D e acritica delle fonti. Curiosità e delusione furono i sentimenti che accompagnarono la circolazione del libro. Le parole di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...