CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] tra Innocenzo III e Filippo di Svevia), ma è noto soprattutto per la sua opera di mecenate. Aveva fatto della sua non vuole frammischiare parole welsch nel suo testo. Riconosce di non dominare completamente la lingua tedesca e chiede indulgenza ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] Coll'aggiunta del testo italiano e di brevi annotazioni, Napoli, 1728,voll. 3 (l'impressione fu in realtà fatta a Roma; la data avesse né motivo né diritto di irritarsi e di reclamare della brusca parola dantesca.
È sintomatico del resto che tra i ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] seguire da vicino i fatti: le sue riflessioni critiche alle classi umili (Poche parole lette all’inaugurazione delle Scuole 1953, ad ind.; A. Croce, Desanctisiana. La poesia «A Corinna» e lettere inedite ad A. P. Bartolomei, in (Banco di Napoli) Boll. ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] di parole ed espressioni piane e facili, «per darla bene ad intendere a le persone semplici», e la polemica Muston, Lettere d’un carcerato (1559-1560) ordinate, annotate efatte precedere da un cenno biografico sullo scrivente Giovan Luigi Pascale, ...
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PIETRO
Antonella Degl'Innocenti
– Suddiacono e rettore del Patrimonio di S. Pietro. Non si conoscono luogo e data di nascita né origini familiari di Pietro, ma sembra probabile che egli sia nato a Roma [...] quod audio»; I, 6, 2: «Et perpendo et obstupesco»). Convinto dalle parole di Gregorio, non esitò ad ammettere i propri errori (conosciuti i miracoli di fatti strada dubbi e incertezze su punti cruciali della fede cristiana. Nel dialogo fra Pietro e ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] , come prescriveva la sentenza, vennero fatti annegare nelle acque della laguna nel 1969, pp.272-89). Nelle parole dell'anabattista rodigino vi era infatti potria causare in questi paesi come in altri è intervenuto, che quanti più li segnori ne hano ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] di Lorena. Dalla voluta nudità delle descrizioni di fatti, di congiure, di stragi perpetrate, anche troppo d'accenti, la evidente cura metrica e formale, lo stesso ritorno linguisticacamente significativo di quattro parole-tema (terra, luna, cielo, ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] cadute: questo il tema dominante delle note di diario, delle poesie e delle lettere, che sostituivano i disegni e le pitture. Le sue parole assumono il tono di una invocazione e di una preghiera (Le civette gridano).
Nel nov. 1931 entrò in sanatorio ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] a partire dall'ineffabilità del nome, dalla nascita fino alle ultime parole sulla croce, alle esortazioni per la settimana santa; la seconda canta la Madonna e la terza narra fatti riguardanti i santi. Quest'ultima sezione si apre con un epicedio ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] un decennio più tardi, e sono riferibili a lecturae fatte negli anni Cinquanta e Sessanta. E quantunque si possa supporre una e modali, tra modus significandi e modus intelligendi, cioè tra ciò che le parole significano e il modo nel quale le parole ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...