Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] linguaggio artificiale della linguistica in India deriva dal semplice fatto che il linguaggio non è costituito soltanto da parole, ma usa le parole per costruire 'proposizioni'. Il linguaggio di Pāṇini contiene non soltanto costituenti assimilabili ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] della sintassi logica. Alcuni affermarono che la presenza di tre parole nell'enunciato ‟questo è rosso" è fuorviante in quanto il fatto asserito contiene solo due elementi, la cosa e il suo colore; essi volevano scrivere solamente ‟questo rosso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] sono, nel mondo moderno, i veri atei, gl’irreligiosi: irreligione e ateismo che non è quel che meno offenda nelle parolee negli atti degli antistoricisti, energumeni del nuovo e vacui restauratori dell’antico (p. 244).
Sotto l’alta oratoria compare ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] portano la dedica all'ambasciatore francese, con parole di riconoscenza per la familiare ospitalità. L' del Senato.Il 19 febbr. 1593 il B. usciva dal carcere veneziano e, fatto salpare per Ancona, il giorno 27 faceva ingresso nel carcere del S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] fatto, per l’attenzione al problema del linguaggio, isolato nella cultura italiana.
La costante attenzione alle parole, alle cattive metafore dei positivisti, e soprattutto alla mutevolezza delle convenzioni linguistiche che sottendono e nello stesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] a valide utilizzazioni politico-culturali – dei fatti folclorici in sé, della concezione del mondo che contengono o esprimono, e dei modi in cui si contrappongono alle concezioni ufficiali. In altre parole non si può estendere alle utilizzazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] gli uomini a simulare una virtù vanagloriosa e interessata, e nel fatto fomenta una folla multiforme di passioni per alimentare le arti, l’industria, il commercio, e in una parola la ricchezza e la prosperità delle nazioni (G. Ferrari, Philosophie ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il metodo intuitivo, che parte dalle cose e insegna più con le cose che con le parole, e deve inoltre rispondere al criterio della razionalità, che vuole che ciò che si espone sia di fatto comprensibile, e a quello della progressività, che stabilisce ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] velocità è proporzionale alla differenza tra le loro densità e la densità del mezzo attraverso il quale cadono. In altre parole, del convento di Santa Maria sopra Minerva a Roma e fu fatto inginocchiare durante la lettura della sentenza che lo ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] in cui la parola può occorrere e di tutte quelle parole che possono rimpiazzare la parola in tutti questi altri, e che alla base del fatto linguistico sia quindi un’interrelazione di rapporti semantici generalissimi. A tali critiche N. Chomsky e i ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...