DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] et di Fiandra" agli ordini, sono ancora sue parole, dei "maggiori prencipi et capitani dell'età nostra e sarà governatore a Cattaro e a Legnago - come abbia dovuto "travagliare... fuor di misura" avendo "fatti" 8.000 "nuovi," fanti e "regolati efatti ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] , ché così ci si dà "alla mercé d'altri". E, fatti salvi il decoro e la distinzione, il principe non deve, in ogni caso, e delle arti meccaniche" come lo definisce Montaigne, promotore del concorrere di parolae musica alla volta del melodramma e del ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] diffidasse di rihavere ciò che giustamente si pretende", il maresciallo obietta che non si può prestar fede alle "parole" di Madrid. Occorrono "fatti". E - così il C. in una lettera del 4 febbr. 1620 - prendendo "la mia nelle sue mani, ... disse" che ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] i lavori, dal B. promossi efatti condurre rapidamente a termine, per il riattamento e la messa in opera delle antiche aveva concluso la sua relazione con parole di alto elogio e di compiacimento per l'onestà e la giustizia che avevano caratterizzato ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] mai potuto diventarlo, né a Napoli né altrove. Sta di fatto che dopo il 1220 Federico rinunciò a inviare per la pubblicazione che parlano, ciascuno, in senso diverso, servendosi delle stesse parole. E, d'altra parte, ciò che ci si era proposti ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] il seguito reale e mise in moto amicizie per giungere al rilascio degli italiani. Ottenne buone parolee cauti incoraggiamenti, di vita, sono stati redatti dopo che era cominciata la annotazione di fatti nei quaderni numerati dal n. 1 (1890) al n. 45 ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] con quella parte della storiografica antica e meno antica che si era fatta testimone del presente, la finalità S. Tramontana, Il senso della storia e del quotidiano nelle parolee nelle immagini dei cronisti normanni e svevi, in Il senso della storia ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ecc. Colleggio..., Padova 1625; O. Orsatti, Complimento di parole... al Sereniss. Principe Giovanni Cornaro, Padova 1625; L. ], Venezia 1663, pp. 206-209, 655-660; G. Fiorelli, Detti efatti memorab. del Senato, Venezia 1672, pp. 51-54; B. Nani, ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] che... potete immaginare". Unico neo nel gaudio il fatto che Giulio sia "un poco renitente". Eppure il C., "due o tre volte", gli ha elencato i vantaggi del "parentado"; ma il giovane con "parole" e con "gesti" mostra palesemente "che non gli piace ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] voce alta di essere dispiaciuto "per aver trascorso in quelle parole, e che ciò gli servirà di avvertimento". Proposta che era stata respinta. Era stata approvata quella fatta dal doge e dai consiglieri, di ammonirlo in Collegio per non aver portato ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...