Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] del cristianesimo e dell’ideologia cristiana non sono materia ignota60. Giona d’Orléans, di contro, riporta le parole di Costantino – presenti dalla traduzione rufiniana dell’Historia ecclesiastica di Eusebio – sull’incapacità dell’autorità secolare ...
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Linguistica
Nella prosa latina medievale, l’andamento ritmico del periodo; e in particolare la singola clausola o cadenza che chiude armoniosamente il periodo o la frase, risultando dall’unione di due [...] parole, ognuna con proprio accento. L’origine del c. risale a circa il 3° sec. d.C. e dura fino al 14°; alla fine dell’11° fu codificato, in Italia, nelle artes dictandi. Tipi fondamentali sono: il c. planus (vìncla perfrègit), corrispondente alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 7 toniche, i, é, è, a, ò, ó, u, e 5 atone, i, é, a, ó, u) sono articolate distintamente; le parole di regola terminano per vocale. Esistono consonanti scempie (semplici) e rafforzate, e gruppi di consonanti. L’accento non ha una sede grammaticalmente ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] sorge una difficoltà: in Romani 9, 33 e 1 Corinzi 10, 4 è Cristo a essere la pietra; sarebbe possibile, dunque, che nella parola a P. Gesù volesse dire "Tu sarai chiamato Pietro, ma sopra la pietra che sono io stesso edificherò la mia Chiesa"? Questa ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] c’erano anche delle insinuazioni sulla ispezione e sul modo come Lei l’aveva condotta. Ma badi non si curi d’altro. Le parole di lui son credute come quelle di un calunniatore qualunque noto lippis et tonsoribus» (anno 1871, ivi, p. 23).
Quanto alla ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] lo storico romano Sallustio ci presenta in breve la complessità del personaggio. Lucio Sergio Catilina, uomo politico romano, è noto soprattutto per la congiura che, nel 63 a.C., lo vide sfidare in armi ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] il loro mondo era interamente distrutto da un nemico alieno e sconosciuto, soldati dei quali neppure si riuscivano a capire le parole: chi non parla, o che quando parla non è comprensibile ed è perciò come se non parlasse, può facilmente trasformarsi ...
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(gr. Πυϑία) Antica sacerdotessa che a Delfi dava i responsi dell’oracolo di Apollo Pizio; le era prescritta la verginità. Ricevuta la richiesta degli interroganti, la p., penetrata nell’adito del tempio, [...] sedendo sull’aureo tripode cadeva in estasi e pronunciava parole sconnesse che il sacerdote addetto parafrasava in versi. ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] dura la testa, / e l'omo com parabole l'adìmina e amonesta [Molte sono le femmine che hanno dura la testa e l'uomo con le parole le domina e ammonisce]", al v. 34 "Femina d'omo non si può tenere [Femmina non può fare a meno dell'uomo]", al v. 72 "ca ...
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Storico e letterato (Alghero 1786 - Torino 1868); fu (1816-21) segretario di Carlo Felice, viceré di Sardegna; nominato barone (1833), presidente del Senato dal 1849 al 1855; dal '59 ministro di stato. [...] Più che alle sue opere lessicografiche (La fortuna delle parole, 1831; La fortuna delle frasi, 1866), la sua fama è affidata alla Storia della Sardegna dai più antichi tempi alla morte di Carlo Emanuele III (2 voll., 1825-27), cui fece seguire nel ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...