JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a Genova, non li ebbe a Lucca. E a Firenze non ebbe nemmeno buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da lui s'attendeva - manifestò tutto il proprio scetticismo sull ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] , dei suoi fratelli, amici e congiunti a Roma, che sembravano averlo dimenticato in quest'esilio e che, secondo le sue stesse parole, non desideravano più sapere se fosse ancora vivo o già morto (ep. 17, col. 203). L'esiliato appare duramente colpito ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] di un personaggio di cui non conosciamo il nome, C. non si perse d'animo e gli rispose, il 20nov. 1471, con parole aspre che rivelavano un carattere deciso e indocile e uno spirito ambizioso che non si avviliva per le difficoltà del momento. Nella ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] Falier, e quindi innescato il fuoco della congiura antinobiliare da questo promossa: "Furono trovate scritte sulla sua cadrega ducale queste parole: "Marin Falier doge da la bela moier, altri la galde et lui la mantien". Et fo incolpado uno Michiel ...
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DEL NERO, Niccolo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 apr. 1447, quartogenito di Brigida, di cui non si conosce il cognome, e di Bernardo di Simone.
Battiloro, iscritto all'arte della seta, fu varie [...] dei regnanti di Spagna verso Firenze e i suoi problemi, ma aggiungeva di aver ricavato l'impressione che le buone parole fossero tutto quello che erano disposti a spendere in favore di Firenze. Non essendo riuscito ad ottenere impegni precisi e ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] (non importa se cattolici o protestanti), e a tal fine il G. non risparmiò gli sforzi. Ma non ne ricavò che buone parole e 100.000 scudi offerti a titolo personale dal Mazzarino, che ne ebbe in cambio l'iscrizione del nipote Filippo Giuliano Mancini ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] La natura squisitamente letteraria del testo e il suo intento edificatorio spiegano come la narrazione proceda "lasciando indietro le minime parole e d'onde non si trarrebbe nessun documento, ma solo notizie". Il B. è presentato "biondo e bello e di ...
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WHITTINGTON, Richard
Sindaco di Londra. Di famiglia gentilizia del Gloucestershire, iniziò la sua carriera come drappiere; coprì poi cariche pubbliche: fu assessore (1393) e sceriffo (1393-94) infine [...] del cuoco, è luggito, ma poi, da lontano, ode le campane della chiesa di St Maryle-Bow di Londra, che sembrano dirgli le parole: "Turn again Whittington - Lord Mayor of London", e ritorna alla casa di Fitzwarren e trova che il gatto gli ha fatto fare ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] Donà avvertiva subito Venezia, pur sottolineando i dubbi di un progetto del genere: "se ben questo ... partito è offerto in parole, non vedo già io però che l'intentione sua sia di privarsene, perché veniria insieme a perdere la maggior parte della ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] a emancipare gli ebrei, e Pio IX al suo ritorno a Roma a rimettere in funzione il ghetto e le interdizioni ebraiche. Le parole con cui pochi anni prima, nel 1843, Vincenzo Gioberti, aveva difeso nel suo Primato, in nome della libertà di coscienza, il ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...