VISCONTI-VENOSTA, Emilio
Pietro SILVA
Nato a Milano il 22 gennaio 1829, morto a Roma il 24 novembre 1914, fu patriota e uomo politico eminente, che ebbe parte importantissima nella politica estera italiana [...] guerra gli impedì di riuscire nel tentativo di ottenere dall'Austria la cessione del Trentino di cui affermò in memorande parole l'italianità. Maggiori e più fecondi risultati raggiunse la sua attività di ministro degli Esteri nel periodo tra il 1869 ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] e se pure avrà successori [si era ancora in pieno interregno], non avranno né autorità né grado di imperatori romani. Queste sono parole di una certa sibilla, come dicono. Ma io non le ho trovate, né nella sibilla Eritrea, né nella sibilla Tiburtina ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] né quello di Costantinopoli verso colui che poteva fregiarsi dell’invidiabile titolo di erede di quella casa smentirono le parole di Temistio. Nonostante la sua avversione personale per Costantino e per Costanzo II, infatti, l’Apostata non fece nulla ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dalle altre, i loro capi erano regolarmente alleati nell'imporre una censura rigorosa e nel limitare severamente la libertà di parola. Perciò, quando l'assolutismo iniziò a indebolirsi e il potere del re a sgretolarsi, la censura si ridusse in misura ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dei transfughi di prigionie e deportazioni, possono trasmettere parole e discorsi (e presumibilmente brani e stralci) di in Shabur II un disappunto e forse un’irritazione, per parole fra il suadente avvertimento e la velata intimidazione. Le reazioni ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] molte pregiudiziali da avanzare e direi che al punto in cui siamo è tutt’altro che certo».
E ancora: «Se la parola ‘repubblica’ – come ha detto al Congresso un colorito oratore napoletano – non deve voler dire tumulto e caos, bisogna che quanto più ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] ammirazione per il modello di Francia, in Piemonte Cesare Balbo, che pure nel 1820 era stato vicino ai costituzionali, aveva parole assai dure nei confronti della carta di Cadice, mentre Massimo d’Azeglio, nello stesso torno di tempo, si scagliava ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] molto simile di François Guizot al Parlamento francese il 18 agosto 1842):
L’on. Menabrea, se ho bene interpretato le sue parole, ci disse: questa vostra politica sarà forse accettata dalla parte più colta della nazione, ma il popolo, il vero popolo ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] mandò il C. da don Diego Ortiz, da maestro Rodrigo e maestro Giuseppe (Vizinho); ma costoro ne ritennero vane le parole perché ciò che diceva, a loro avviso, era basato sull'immaginazione. Questi personaggi erano buoni cosmografi e non furono affatto ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] problema, pone le basi che gli permettono di offrire una nuova comprensione del rapporto fra i due testi. In altre parole, Nesselhaus, concentrando l’attenzione su un’approfondita e attenta analisi comparativa tra i due documenti, più di quanto non ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...