Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] individuo-collettività e ha illuminato, per conseguenza, il concetto di popolare. La distinzione, stabilita da Saussure, fra parola, intesa come espressione individuale, e lingua, come fatto sociale, è stata applicata alla letteratura p. da P ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] e culturale: la crisi del liberalismo e l'illusione di un nuovo ordine politico, economico e sociale. In quel clima la parola Novecento è ancora usata come quella in grado di segnalare l'impasse tra distruzione del vecchio mondo e culto del moderno ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] fine del 20° secolo - a riproporre la necessità di ripensare i rapporti tra le arti, tra la scrittura e la pittura, tra la parola e l'immagine. La ricerca di nuovi spazi creativi in questo senso è cominciata già da tempo; ne è un esempio l'attività ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] al di là e al di fuori della lettura e dell'ascolto. Le illustrazioni si configurano anche in ausili diretti alla parola, quasi glosse esplicative e con un ruolo attivo, che favoriscono la comprensione dell'exemplum in quanto tale, al di là della ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] su questi anni giovanili, che tuttavia furono in buona parte dedicati alla pratica del ‘porre’, considerando, oltre alle parole di Vasari e alla successiva stretta collaborazione con Santi Buglioni e Lorenzo Marignolli, specialisti in terracotta, l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] le perdite e i ravvolgimenti dei copri, e tutto quello che si può far col pennello, et appresso gli sa esplicare con parole et insegnarli, con ordine, con chiarezza con facilità ad altri (Idea del Tempio della pittura, cit., p. 32).
La verifica sul ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di avere raccolto tutte le notizie sull'arte del Bassano da suo figlio Leandro e per dare maggior valore alle sue parole, a proposito del Tintoretto afferma di aver parlato "come dalla bocca di Dominico Tintoretto mi fu detto e acertato"; per l ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] nomina la grotta (ordinariamente indicata come specus, spelunca, antrum o templum) come se sorgesse presso il fiume Eufrate: in altre parole egli rimanda ancora ai luoghi di culto nel paese d'origine di Mithra.
Dove non fu disponibile una grotta, si ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] fotografia era ormai diventata uno strumento di indagine da affiancarsi paritariamente alla scrittura, in un tutto unitario di immagini e parole. Com'egli stesso ebbe modo di confessare, la fotografia intesa come "arte in sé" lo aveva sempre lasciato ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] in alto e le braccia allargate nell'atteggiamento di uno che preghi. Si è cercato di interpretare l'iconografia suggerita dalle parole di Eusebio come uno schema derivato più dall'"apoteosi" (v.) che dalla pietas, ma dopo i precedenti del tipo della ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...