BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] una prima attività come decoratore di facciate di case, secondo la voga del tempo, non resta traccia se non nelle parole del biografo, mentre della partecipazione alla Loggia di Raffaello, tra i numerosi allievi di questo che ivi lavorarono, si può ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] […] che noi ci sforziamo di cavare altissimi sentimenti e quelli di illustrare con nuove figure e con apparenti e luminose parole" (ibid., 3). Lo stesso Tolomei dichiarava di avere scritto l'Orazione a dimostrazione di come la lingua toscana fosse in ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] dottrina politica, accusandolo di "incoerenza de' principj" e di "precipitazione de' giudizj": "Sceverando da tutto l'ingombro di parole ... l'idea dominante del sig. Gioberti si trova essere questa: il governo della società per parte delle capacità ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] aver condotto a Milano anche un figlio e di non essere "ciò che essi credevano": "se non avessero fatto penitenza per quelle parole sarebbero finiti all'inferno". Si autodefiniva "una vile donna e un vile verme", richiamando il salmo 21 al versetto 7 ...
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GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] . Romani. L'interesse del G. per la sinonimia non andava disgiunto dalla curiosità per l'etimologia e la storia della parola, assunte come guida alla comprensione del significato. Su questo rapporto tra il significato nell'uso e la storia dei termini ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] nell’Apologia; Tasso 1959: 461) e che nei Discorsi dell’arte poetica (Tasso 1959: 396) individuava il «sublime» nelle parole «non comuni […] peregrine e da l’uso popolare lontane».
Da qui la sostanza del vocabolario della Liberata: mobile, a elevato ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] della bellezza. Letteratura e teatro nel cinema di G. P. G., a cura di F. Francione, Alessandria 2001; E. Pozzi, Parole ’mbrugliate. Parole vere per Eduardo, Roma 2007, pp. 37-38; F. Valeri, Bugiarda no, reticente, Torino 2010, pp. 40-55; F. Rosi ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] Griffo, il famoso intagliatore dei caratteri greci di Aldo Manuzio (Petrucci se ne era valso fin dal 1501 per alcune parole greche nell’Odhecaton). Altre, più esigue edizioni non musicali furono l’Epistola de vita et gestis Guidobaldi Urbini ducis di ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] struttura. Il mottetto Ecce tu pulchra es,anima mea dimostra che egli, fra i primi, sviluppò la forma dialogata: infatti queste parole vengono pronunciate solo dal tenore e dal basso, mentre il soprano e l'alto vi oppongono le loro: "ecce tu pulcher ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] insofferenza del governo pontificio è comunque indicativa del significato sociale del teatro dei burattini e dei suoi eroi.
I giochi di parole dei C. più spesso cit i sono quelli col nome del gonfaloniere Davia: "Dà vi l'asen"; con quello del prelato ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...