Un paradigma è l’insieme delle forme di una parola (tecnicamente, un lessema). Sono esempi di paradigma le forme che prende un verbo nella coniugazione, un pronome, un aggettivo e un nome nella declinazione.
I [...] anche l’insieme di un numero limitato di forme, la cui conoscenza permette di ottenere tutte le forme flesse di una parola. Nel caso del verbo latino, il paradigma è composto da cinque forme: prima e seconda persona singolare dell’indicativo presente ...
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L’epitesi (dal lat. tardo epithĕsis, a sua volta dal gr. epíthesis «sovrapposizione, aggiunta»; il termine originario si basa sul tema di epitíthēmi dal significato di «porre sopra o accanto») consiste [...] con epitesi di [ə].
In Toscana come nel Lazio si registra (anche se oggi non più così spesso) una epitesi di vocale in parole tronche come più, andrò, udì e partì che diventano [ˈpjue], [anˈdrɔe], [uˈdio] e [parˈtio] (Canepari 1979: 214). Gli stessi ...
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FORMAGGIERA O FORMAGGERA?
La grafia corretta è formaggiera, perché il suffisso è -iera
olio ▶ oliera
te ▶ teiera
e dunque formaggio ▶ formaggiera
Però, dato che la i di -gie- non si pronuncia, né [...] assoluta certezza. Così alcuni nomi prediligono la forma con la i superflua
crociera, gorgiera, raggiera
mentre altre parole hanno entrambe le forme
aranciera / arancera, panciera / pancera
In caso di dubbio, è necessario consultare il vocabolario ...
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DAVANTI O DAVANTI A?
Quando l’avverbio davanti è usato in funzione preposizionale, è preferibile farlo seguire dalla preposizione ➔a
Si è messo davanti allo schermo
Davanti a un tale paesaggio restò [...] caso, si deve usare sempre davanti a
Davanti a me c’è un’altra vita (L. Battisti, Pensieri e parole)
Entrambe le forme possono comunque vantare una ricca tradizione letteraria
Quando giungon davanti a la ruina (D. Alighieri, Inferno)
Davanti ...
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DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] in cui nella grafia si usa una i superflua, che non si pronuncia e non ha neanche una funzione diacritica:
– in alcune parole in cui la i è il residuo di un’antica pronuncia
cieco (➔accecare o acciecare?)
cielo (anche per distinguerla dall’omofona ...
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Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] sono sempre saturati:
(30) ha usato un una lista di parole che ha spedito a insegnanti della Germania e eh che che faceva di modo non finito, invece di essere enclitico (➔ parole enclitiche), può precedere l’ausiliare e diventare proclitico:
...
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METEOROLOGIA O METEREOLOGIA?
La forma corretta di questo sostantivo, che deriva dal greco metèora (‘fenomeno atmosferico’), è meteorologia
La sua vera passione però è da anni la meteorologia marina [...] in tempo reale (www.eurometeo.com)
La forma scorretta metereologia è dovuta al fatto che la sequenza -eoro- è poco comune in italiano e tende a essere sostituita con la più frequente -ereo-, presente in parole come stereo, aereo, cinereo ecc. ...
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EX / EX-
La forma deriva dalla preposizione latina ex (‘fuori di’) ed è usata in italiano con diverse funzioni.
• Come ➔prefisso indica la condizione di chi ha ricoperto in precedenza un ruolo o una [...] In italiano questo prefisso è scarsamente produttivo per la formazione di vocaboli nuovi e sopravvive quasi esclusivamente in parole o locuzioni derivate dal latino nella forma ex-, come
exema
exencefalia
e soprattutto nella forma abbreviata e-, come ...
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Le ➔ parentesi, tonde ‹( )› o quadre ‹[ ]›, isolano un’informazione che si pone su un piano di discorso diverso rispetto al resto del contesto. Le loro funzioni sono in buona misura coincidenti con quelle [...] Ferrovie Nord (lettera al «Corriere della sera» 10 febbraio 2010).
L’informazione contenuta tra parentesi può estendersi dalla singola parola a uno o più frasi, se non periodi, raggiungendo un’autonomia tale da figurare non all’interno di un periodo ...
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I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato [...] è sottile, e in genere sottolinea la valutazione negativa – appunto dispregiativa – da parte del parlante. In altre parole, libraccio avrà valore dispregiativo, oltre che peggiorativo, se viene usato in espressioni fortemente connotate come in (1 ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...