GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] et ipsarum rectoribus" (Liber, p. 217).
Dopo un breve proemio, il Liber si apre con una serie di definizioni delle parole e delle istituzioni che vi saranno più spesso citate. Segue un complesso di capitoli dedicati all'elezione del podestà, con 11 ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] della lingua e della letteratura greche e che poteva essere considerata bene a ragione la nuova Ellade; così, nelle parole del massimo esponente della filologia umanistica del tempo, il contributo di quei Greci, che il Gaza aveva giudicato "maiores ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] ancora una volta con un rilievo morale: poiché la natura degli uomini non è buona, dà maggiore importanza alle parole che agli argomenti e quindi la scelta delle figure retoriche è fondamentale per accreditare la "verità" dei discorso. Quindi ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] ; al punto che può dirsi che il suo sforzo consistette nel conferire veste poetica al pensiero di Mazzini, riprendendone le parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mito della terza Roma; il martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] rimastici (1497-98) e ricalca nel titolo l'epigramma De mendaci vita humana (Opera, pp. 397 ss.). Capovolgendo dunque le parole del Bianchini, concluderemo che il C. fu, o almeno volle essere, cristiano "si non semper verbis, saltem re".
A parte ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] ", esse non potranno mai operare veramente una rivoluzione: "le fiumane vanno da sé", l'avvicendamento della storia è, in altre parole, un fatto naturale a cui tutto il popolo coopera, e per cui non può essere sufficiente spiegazione "un pugno di ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] per la sua parte della invenzione e diffusione di un certo stile disinvoltamente becero e insultante, in cui le marinettiane "parole in libertà", pur conservandosi nella forma, si misero al servizio del regime con rara efficacia. Come giornalista e ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] di fronte alla telecamera, chiese ed ottenne dei fogli e un carboncino per disegnare di fronte agli spettatori lettere e parole. Lo stratagemma si rivelò efficacissimo. Nel 1965, Non è mai troppo tardi venne premiata a Tokyo, su indicazione dell ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] 'animo dei poeti" il De Sanctis non sapesse poi far corrispondere "il contatto della poesia come poesia", il gusto, l'assaggio della parola e del verso per quello che erano in sé e non solo per come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] "perversa" del Galilei e contro la "ciampolata" che l'aveva spinto alla pubblicazione. Il C., "amico di nuova filosofia" (sono parole del papa, in Galilei, Opere, IX, pp. 436 s.) perse il suo massimo protettore, ma i motivi che vennero accampati ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...