La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] s’apra; e dicemi egli che, quando egli è venuto a quello della camera mia, anzi che egli l’apra, egli dice certe parole per le quali il mio marito incontanente s’addormenta, e come addormentato il sente, così apre l’uscio e viensene dentro e stassi ...
Leggi Tutto
In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] metrica e lingua), di norma a creare conflitto sono pronunce alla maniera greca contrapposte a quelle alla latina di parole dotte importate dalla prima per tramite della seconda: pronunce come edèma, scleròsi competono difatti con le ‘greche’ èdema e ...
Leggi Tutto
testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto [...] o nell’edizione a cui ci si riferisce. Con valore restrittivo, il corpo originale di uno scritto, distinto da tutto ciò che nella stampa viene inserito o aggiunto (a introduzione, illustrazione, spiegazione, ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] e /z/ in ba[z]e, ro[z]a, mi[z]eria, ecc.; e sebbene, per una parte dei parlanti, sia possibile la pronuncia [z] nelle parole che tradizionalmente hanno [s] (per cui ca[z]a, co[z]a, su[z]ina sono forme registrabili), la distinzione tra la sonora e la ...
Leggi Tutto
QUADRI-
È un ➔prefissoide derivato dal latino quadri- ‘composto da quattro’, e usato in parole derivate direttamente dal latino (quadrilatero, quadrivio) o formate modernamente
un aereo quadrimotore [...] (‘aeroplano con quattro motori’)
un’eredità quadripartita (‘divisa in quattro parti’) ...
Leggi Tutto
I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] significati: c’è quindi una forte tendenza a che l’informazione flessiva si concentri su di un unico suffisso in ciascuna parola.
Ciò vale sempre per i nomi e per gli aggettivi: per es., negli aggettivi un suffisso esprime sia ➔ genere sia ➔ numero ...
Leggi Tutto
-FOBIA
-fobia è un ➔suffissoide derivato dal greco phobos ‘paura’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (idrofobia) o formate modernamente
agorafobia (‘paura della folla’)
claustrofobia [...] (‘paura degli spazi chiusi’)
sessuofobia (‘paura del sesso’)
Il suffissoide mantiene sempre l’accento sulla i, -fobìa, dunque il gruppo finale ìa è ➔iato e va separato nella divisione in ➔sillabe
a-go-ra-fo-bi-a, ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] a, e, o si spiega risalendo al latino. In italiano, infatti, da uno stesso termine latino possono essersi formate due parole, una vicina alla forma originaria, più conservativa, e una di tipo popolare, più innovativa. Gli esiti fonico e grafico delle ...
Leggi Tutto
OO-
Oo- è un ➔prefissoide derivato dal greco oon ‘uovo’, ed è usato in parole formate modernamente e appartenenti soprattutto al linguaggio scientifico e tecnico
oolite (‘agglomerato roccioso a forma [...] sferica’)
oogamia (‘fecondazione di un gamete femminile da parte di un gamete maschile’).
Usi
Esiste anche la variante latina ovo- dal latino ovum ‘ovo’. Sono accettate entrambe le forme
oocita / ovocita ...
Leggi Tutto
L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] ˈsɛmpre], con cautela [koŋkawˈtɛla], bianco e nero [ˈbjaŋko eˈnːero].
I pronomi ➔ clitici possono anche seguire la parola a cui si appoggiano (si tratterà, nel caso, di un verbo di modo indefinito o imperativo, oppure dell’avverbio presentativo ecco ...
Leggi Tutto
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...