PAOLO di messer Pace da Certaldo
Laura De Angelis
PAOLO di messer Pace da Certaldo. – Nacque, secondo quanto narra la Istoria attribuita a suo padre, il 20 maggio 1315, terzo dei quattro figli di messer [...] manuale didascalico al quale l’editore moderno, Salomone Morpurgo, appose il titolo Il libro di buoni costumi, ricavandolo dalle parole dell’autore, che nel proemio dell’opera dichiara di voler riunire «buoni asempri e buoni costumi e buoni proverbi ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] per rafforzare i legami con il governo italiano, l'H. divenne il capo riconosciuto del partito rivoluzionario, secondo le parole della polizia che ricordava come non vi fossero discorsi pronunciati o azioni politiche intraprese che non fossero state ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] questa situazione Argait, uno "sculdahis" (sculdascio) longobardo che F. aveva ingiustamente offeso con un maligno gioco di parole, qualificandolo, con riferimento al suo nome, "arga", cioè codardo, poiché non riusciva ad impedire le scorribande dei ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] ecclesiastico, i suoi principi: fu, nel senso più pieno della parola, fiduciario di casa d'Este per i rapporti con la di ricorrere ai buoni uffici di Alberto Pio da Carpi, che a parole offriva appoggio e in realtà, in odio agli Este, attizzava l'ira ...
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CREMA, Simone da
Gabriele Nori
Nacque probabilmente a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XIV da Bartolomeo "nobilis vir", come è detto in un documento del 1406 (D'Arco).
Nei primi anni del '400 lo [...] ricevette solennemente a Mantova l'imperatore che lo proclamò finalmente marchese. Si può supporre, se si vuole prestar fede alle parole di Antonio da Crema in mancanza di qualsiasi documentazione, che al C. fosse già stato affidato l'incarico di ...
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BARBARISI, Saverio
Mario Migliucci
Nacque a Foggia il 30 genn. 1780 da una famiglia di negozianti, dalla quale fu fatto educare nel monastero di Lucera; ma egli si rifiutò di seguire la carriera eccles, [...] Napoli. Dopo gli avvenimenti seguiti al 25 maggio, il B. redasse una protesta contro lo scioglimento della Camera che suscitò notevole eco (Parole dell'avv. S. B.,Napoli, 22 giugno 1848).
Il 27 giugno 1849 il B. venne arrestato e coinvolto, con altri ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] la corte cattolica, Francesco De Mari, e di documentarlo circa gli affari più importanti. Anche il De Mari ebbe per lui parole di lode.
Il 3 luglio 1692 il B. chiese un attestato di servizio: i Collegi glielo concessero volentieri e ne affidarono ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] ; il condizionale in -ìa (avrìa, vorrìa, potrìa ecc.), invece che in -èi; il passaggio di ó a ù e di é a ì in parole condizionate dalla rima, fenomeno che in alcuni casi (nui, vui per «noi» e «voi») resiste fino ad A. Manzoni e G. Leopardi. Nei poeti ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] articolo ecc.), i quali designano i diversi costituenti dei sintagmi. Le linee verticali collegano i simboli con le corrispondenti parole della lingua considerata.
Matematica
L’a. è una configurazione che partendo da un punto detto origine, cui si ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] si può relegare in una metastoria all'insegna della sua inconoscibile e insondabile oscurità.
In linea generale, gli usi impropri della parola e del concetto di g. si possono ricondurre a due filoni. In primo luogo, a un uso distorto (spesso per fini ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...