cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] c. sonora o parlata (per la riproduzione dei suoni collegati alle scene di un film, con la sincronizzazione di suoni, parole e rumori al movimento delle figure) su scala industriale (SUA, l926), e l'istituzione del doppiaggio per avere i dialoghi ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] (odierno, filiale);
(e) i ed u in luogo di e [e] ed o [o] (disco, curvo).
Le conseguenze dell’entrata di parole dotte, da questo punto di vista, non sono secondarie sulla fonologia dell’italiano, che recupera sequenze per altra via modificate.
Non ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] dall’Essere, verso il quale semmai tendono i poeti, o meglio alcuni poeti, e la sapienza riposta in certe parole ‘originarie’.
L’impostazione finitista è anche alla base della f. ermeneutica (H.G. Gadamer), di evidente e confessata ispirazione ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] sorta di poesia di massa, e in ogni caso il connubio testo-musica è fondamentale, vuoi che i compositori cerchino le parole dei grandi autori della letteratura, vuoi che siano le loro stesse voci o quelle di anonimi testimoni del quotidiano a narrare ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] storica occidentale, i termini scienza e politica (Sartori 1979; Ornaghi 1993; Pasquino 1997).
Proprio perché le parole assumono, di volta in volta, significati differenti, è certamente corretto procedere individuando certi punti di frattura nell ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose nella lingua l., specialmente nell’onomastica e terminologia scientifica.
In senso più largo s’intende per alfabeto l. qualsiasi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ma popolarissimo Processo di Biscardi che vaga da una emittente all'altra ma è il più longevo di tutti.
In altre parole, il vento impetuoso della new economy globalizzata investe come un ciclone il mondo dello sport-spettacolo. Non conviene ignorare ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] che corrispondono alle forze della vita che essi incarnano. Il telaio che è in movimento è il canto della vita.
Diciamo una parola sui vasai, che, per tradizione, sono donne, in genere le mogli dei fabbri e dei tessitori. Tutto ciò che è cavo, tutto ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] il duetto,
e qui venire il pezzo concertato;
spesso ancor da quei barbari si vuole,
pria la musica, e dopo le parole
rincara la dose Filippo Pananti, nel celebre romanzo epico Il poeta di teatro (1808), nel quale elenca i principali luoghi comuni ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] romani, dove I=1, V=5, X=10, L=50, C=100, M=1.000, solo per fare alcuni esempi. Per estensione la parola cifra si usa, nel parlare comune, anche per indicare un numero di elevato valore, che magari non ci aspettavamo o che pensiamo irraggiungibile ...
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parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...