MOTTL, Felix Joseph
Carlo Schmidl
Direttore d'orchestra, nato il 24 agosto 1856 a Unter-St. Veit (Vienna), morto a Monaco (Baviera) il 2 luglio 1911. Studiò musica al conservatorio viennese ed esordì [...] ; il teatro tedesco lo annoverò a ragione tra i migliori e celebrati suoi maestri concertatori. Nel 1903 aveva concertato il Parsifal per il teatro Metropolitan di New-York, ma per le proteste della famiglia Wagner, che non riconosceva il diritto di ...
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Compositore, direttore d'orchestra e saggista francese, nato a Montbrison, Loira, il 26 marzo 1925. Avviato dapprima agli studi scientifici, dopo aver per breve tempo frequentato il Politecnico, s'iscrisse [...] dette a Parigi la prima esecuzione in Francia del Wozzeck di Berg; nel 1966 debuttò al festival di Bayreuth con Parsifal di Wagner, affrontando (1976) anche la Tetralogia, la cui inconsueta realizzazione, proprio nella città wagneriana, ha suscitato ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] , alla ricerca della verità e della giustizia. Allora le gesta dei cavalieri, da re Artù a Lancillotto a Parsifal, rimandano all'attrazione esercitata nell'uomo dall'elevazione spirituale. Le chansons de gestes, pur richiamando nelle avventure e ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] quel tempo del suo svolgimento intellettuale Nietzsche avesse ormai abbandonato Richard Wagner alle equivoche seduzioni decadenti e cristiane del Parsifal, non può escludersi, ed è anzi certo, che, come sull'animo del vecchio Thomas Mann intento alla ...
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