DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] per Basilea, nel 1433, speciale posizione occupava un codice autografo, in parte, di Giovanni d'Andrea, e particolari menzioni riguardavano altri testi di diritto canonico e civile.
Gli impegni del concilio di Basilea non turbarono la passione per i ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dal 1393 e per diversi anni, un insegnamento di diritto civile nello Studio di Pavia.
Nel giugno 1398 ripresero il potere a Cesena; nell'ottobre un incarico, non meglio specificato, da parte del legato; nel dicembre il rimborso della somma di 90 lire ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] canonico; fu quindi trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con sede p. 14). Intorno al 1505 fu tra i capi della parte panciatica citati a Firenze, ma rifiutò di obbedire e insieme con ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] opere teologiche, che reputa fonti autorevoli di parte cattolica, alle teorizzazioni degli avversari. Nelle Institutiones matrimoniali ed esamina la correlazione tra sacramento e contratto civile e rileva l'antitesi tra il dispositivo del Tridentino ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] al papa o al Collegio dei cardinali: queste hanno in parte il carattere di rapporti diplomatici e costituiscono anche dei formali memoriali fu tuttavia più influenzato dalla metodica del diritto civile e canonico. Uomo legato alla prassi giuridica e ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato Curia.
Dopo la morte di Innocenzo VII, il 6 nov. 1406, il M. partì per Roma dove giunse il 13. Il conclave cominciò il 18, il 23 fu ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] da Bologna e che ebbe breve vita. Ai suoi studi di diritto civile e canonico ("generalia et communia iura") l'E. accenna in una n. 11.199). In questo clima fu perciò un successo del partito curiale favorevole alla pace il fatto che l'E. e Rainaldo di ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] , ài dottori di quer'università, di un candidato al dottorato. indiritto civile. Si aggiunga che il 3 ag. 1409 il B. (il quale cui fu pure eletto, per una seconda volta, tra i capitani di parte guelfa per il semestre 10 maggio-31 ottobre.
Il 5 febbr. ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] delle province di Campagna e Marittima. Era lettore in diritto civile nello Studium Urbis; i pagamenti degli stipendi lo ricordano tra promesse di Innocenzo VIII ai Romani). Non per tutte le parti del Diario vale il giudizio di Tommasini che l'I. ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ammissione nei Consigli comunali di persone non soggette al foro civile.
Ma l'uomo di Stato emerse tutt'intero ai primi consigliere e il procuratore generale. Anche se conveniva - "in parte" - sulla difficoltà, sottolineata dal ministro, "di chiamare ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...