Festa della natività di Gesù Cristo.
La festa è ignota ai Padri dei primi 3 secoli e manca una tradizione autorevole circa la data della sua istituzione. Si ritiene che sia d’origine romana ed è certo [...] ., si celebrava il 25 dicembre. Nella scelta ha influito il calendario civile romano che dalla fine del 3° sec. festeggiava in quel giorno scambio di auguri e di regali, doni ai bambini da parte di Babbo N., il vecchio dalla barba bianca, chiamato ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (n. Malgrate 1941). Ha studiato filosofia e teologia a Milano e Fribourg; prete dal 1970, ha fatto parte di Comunione e Liberazione; è stato poi vescovo di Grosseto (1991-95) e rettore [...] civica. Dialogo con Riccardo Bonacina (2014), al centro del quale sono le riflessioni sulla philía come genesi di ogni società civile e Capaci di infinito (2015), saggio in cui indaga il rapporto tra fede e ragione e riflette sui grandi temi che ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico spagnolo (Barbastro, Huesca, 1902 - Roma 1975). Fondatore nel 1928 dell'organizzazione cattolica Opus Dei, di cui è stato presidente fino alla morte. Sacerdote (dal 1925), durante un corso [...] attraverso il compimento dei doveri cristiani nell'ambito della società civile. Il primo istituto dell'Opus Dei, un centro per a Roma, e dopo il riconoscimento dell'Opus Dei da parte della Santa Sede (1950) ebbe inizio l'espansione a livello ...
Leggi Tutto
Teologo ed esegeta (Fahr, Franconia, 1757 - Breslavia 1827), carmelitano. Prof. di lingua greca e di esegesi neotestamentaria all'accademia (dal 1786, università) di Bonn, nel 1791 passò a Strasburgo. [...] di prestare giuramento secondo le disposizioni della costituzione civile del clero, fu imprigionato e condannato; alla S. Semler e di J. O. Michaelis è d'altra parte collegata la sua produzione esegetica (1800-1810: continuaz. della traduzione ...
Leggi Tutto
Lollardo (Lincolnshire 1380 circa - Praga 1455). Rettore della St. Edmund's Hall di Oxford (1410-14), aderì presto alle idee di Wycliff e dovette fuggire in Boemia (1416 circa). Protetto dalla regina Elisabetta, [...] Concilio di Basilea (1433), ebbe gran peso nella rottura dei Boemi col concilio. Allo scoppio della guerra civile, quando gli "orfani" passarono alla parte moderata, P. si schierò coi taboriti; ma non perdette la sua influenza e fu più volte invocato ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Oxford 1829 - Kensington 1888). Già pastore anglicano, si convertì al cattolicesimo nel 1857, facendosi propugnatore del ritorno della Chiesa anglicana nell'unità del cattolicesimo. [...] rivista The Rambler di Sir J. Acton propugnò, oltre all'unificazione delle Chiese cristiane, l'educazione culturale, civile e politica dei cattolici. Fra le opere vanno ricordati Catholic eschatology and universalism (1876) e Short studies, ethical ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] non senza ragioni, il lungo connubio del potere civile e del potere religioso nel contesto degli Stati Uniti di tesi, di opere, di articoli, di colloqui a ciò dedicati: "Parto difficile, ma il bambino sarà negro" fu la battuta del defunto cardinale J ...
Leggi Tutto
LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] il giuramento di fedeltà a Hitler e al partito nazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori per varî aspetti, ma soprattutto circa la sottomissione all'autorità civile e politica della comunità religiosa e dei suoi membri.
...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , che per iniziativa di personalità religiosamente ispirate promuove un'innovativa assunzione d'autoconsapevolezza socioculturale e civile da parte del gruppo di aderenti, mossi da un'infiammata spinta ad affermarsi come identità autonoma.
Anche ...
Leggi Tutto
STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] Accordo disciplina le linee essenziali dei rapporti fra le parti e rinvia ad apposite ''intese'' la loro attuazione determinare le festività religiose, diverse dalla domenica, riconosciute agli effetti civili, che ha trovato attuazione con d.P.R. 28 ...
Leggi Tutto
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...