BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] semplice ammirazione per la semplice libertà e... che, non soltanto egli fa parte di una società asservita, ma che il dittatore non è un uomo , alternava all'entusiasmo per i nuovi compiti civili riservati allo scrittore l'amarezza per le occasioni ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] . subalpino, XV [1910], p. 10), ma accanto all'impegno civile va ricordato lo scrupolo delle indagini e il vaglio delle fonti. Dopo completamento del quadro di storia sabauda che aveva già in parte tracciato con i due studi su Vittorio Amedeo II e ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] afflato etico e intese come fattrici e rinnovatrici del costume civile, e perciò considerate come forza degli Stati: queste di Lodi, il B. stesso avverte che altre annotazioni "in un fascio a parte... non sono entrate in quest'opera" (Sez. B. n. 1, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] di Omodeo, per il quale la democrazia e i moderni partiti furono ragione di inquieta indagine, mentre per Galante Garrone tale processo determinò le coordinate della vita civile dell’Italia repubblicana.
Formatosi sotto il fascismo nella Torino ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] in prima fila nella polemica dei repubblicani contro Manin, accusando il partito monarchico di non agire e di impedire agli altri di agire moderati e clericali come una minaccia di guerra civile, avevano provocato una vivace polemica ed erano costate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] volume del 1902, dove persino il tema del conflitto civile, rinnovatosi e ampliatosi nel confronto tra guelfi e , alla nazione. Essa diede vita a nuovi movimenti ideali e partiti politici e rinvigorì, ammodernò la cultura. Fece una politica estera ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] capeggiata da F. Turati, che ammetteva e ricercava la collaborazione col governo ai fini della difesa civile. Il B. entrò, quindi, a far parte dei comitati di mobilitazione industriale del Piemonte e della Lombardia in rappresentanza della F.I.O.M ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] Gustavo III di Svezia nel 1783-84, abbia cantato a corte la parte di Amore nell’Orfeo ed Euridice di Gluck. A 19 anni rimase una Francesca da Rimini al S. Carlo di Napoli: la causa civile che ne scaturì durò alcuni anni.
Il 9 giugno venne insignito ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] vera et antiqua Ecclesiae Christi autoritate.
Non va taciuto d'altra parte che a forzare la partenza del C. da Ginevra fu uno il suo modello culturale, di religione aperta e di umanesimo civile.
Orazio, nato a Casale Monferrato nel 1534, laureato in ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] "Notificazione", nella quale faceva, appello alla concordia civile. Nondimeno, per evitare qualsiasi ripresa delle agitazioni era morta nel dare alla luce il figlio Leonetto, il C. partì per glì Stati Uniti, fermandosi prima a Parigi, ove assisté l' ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...