CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] senza indicazione dei luogo di stampa.
Il 6 giugno 1763 il C. partì da Roma per compiere un viaggio in Piemonte; dopo una sosta a di Loyola in Roma nel 1552.
Dopo aver trascorso quasi l'intero anno 1770 ad Albano per motivi di salute, il C. ritornò ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] contro ogni facile illusione, il F. non esitò a partire e a sopportare il duro periodo d'ambientamento nella capitale leggere nell'ultimo documento pontificio solo "la separazione intera del potere spirituale dal temporale e il rifiuto espresso ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] in quella Milano e a quegli anni risalgono la scoperta da parte di due "fieraioli", R. Bacchelli e A. Franci, della un "omnibus" mondadoriano - Romanzi e racconti - lo celebrò raccogliendo l'intera sua produzione in prosa.
Morì a Roma il 5 dic. 1930. ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] Solo successivamente, a mano a mano che emergeva la parte inedita e sommersa degli scritti, si intese il complesso proposito del Partigiano Johnny (ma il discorso può estendersi all'intera opera del F.): "Chi si è occupato competentemente dell'inglese ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] (Torino 1848), la filiazione dei B. dagli esempi francesi che informavano di tanta parte, con l'Hugo, il Balzac, il Dumas, il Sue, il gusto e forse le memorie più genuine e interessanti dell'intera produzione berseziana di quegli anni.
Nell'Archivio ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] e condizione allo scatto della fantasia, e supporto dell'intera struttura romanzesca. Il carattere composito ed incerto dell' di contorno mettono finalmente in luce il carattere metaforico da parte del C. dell'uso della storia. Come già nella Bufera ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] e la prudenza, sia qualità morali come benevolenza e sollecitudine. Lo stesso si può dire dei contenuti: l'intera trama e anche solo parti di essa celano significati simbolici, che Jung ha individuato in varie narrazioni. I suoi studi sugli archetipi ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] di base (e l’➔ossimoro è la figura-chiave dell’intera opera pasoliniana), è dall’altro rinvenibile anche sul piano esso, «nuova questione della lingua». Nel suo saggio Pasolini parte dalla constatazione che in Italia non era mai esistita «una ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] quanto l’umile, il quotidiano, il consueto entrano a far parte della poesia.
Da quanto detto sopra, trae origine un’operazione «una patina sonora uniforme» (Beccaria 1989: 165) sull’intera testura dei suoi componimenti che si risolve in un’evasione ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] , intitolata Commentarii de Lyra Barberina, dà il titolo all'intera opera ed ha come argomento gli studi fatti dal D. alla pristina efficacia la moderna". Può essere diviso in tre parti. La prima è intitolata Trattato della musica scenica; la seconda ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...