situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] sono stati trovati sinora quasi esclusivamente nella parteoccidentaledell'isola, non nella orientale. La civiltà della Sardegna e della Corsica durante il dominio romano, I-II, Roma 1923.
Medioevo ed età moderna. - Nel tramonto dell'Imperoromano ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] occidentale, e specialmente nella Ionia, la dottrina della sfericità terrestre sembra trovasse dapprima opposizione (per es., da parte . Corrisponde all'incirca all'epoca della massima estensione dell'Imperoromano l'opera del geografo Marino di ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] . C. Salmasio continua nel sec. XVII il doppio interesse, critico ed erudito, dell'indirizzo francese; S. Le Nain de Tillemont inizia la storia scientifica dell'imperoromano e della Chiesa; Ch. Du Cange ci dà i due glossarî sulla media e infima ...
Leggi Tutto
MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] alla malaria sia dovuta in gran parte la decadenza dell'antica civiltà ellenica e dell'Imperoromano e di altre più antiche civiltà Grave è la malaria nelle coste occidentalidell'India anteriore e lungo il corso dell'Indo e nella zona che dai ...
Leggi Tutto
La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] 1200 a. C. e il 400 d. C. La caduta dell'Imperoromano sarebbe conseguenza soprattutto delle grandi trasmigrazioni dei popoli orientali, provocate dal progressivo inaridimento dell'Asia centrale. Tali trasmigrazioni sarebbero cessate verso il 700 d ...
Leggi Tutto
Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] delle guerre persiane. Essa si trovava nella parteoccidentaledell ), forse Antioco IV Epifane (175-164 a. C.).
Periodo romano (86 a. C. -180 d. C.). - La dell'Impero. Roma, i suoi principi, i suoi uomini illustri furono innalzati alla gloria dell ...
Leggi Tutto
È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] palatina, presero il posto della decaduta guardia dei pretoriani. Le due parti, orientale ed occidentale, dell'impero ebbero ciascuna il loro fiacchi e sui rassegnati.
Dalla restaurazione dell'imperoromano in Occidente, basata sulla concezione di ...
Leggi Tutto
L'Algeria è il settore medio dell'Atlante, di cui la Tunisia rappresenta il settore orientale e il Marocco il settore occidentale. Quindi i caratteri generali della sua struttura fisica si troveranno sotto [...] parte del Tell che abbia opposto alla penetrazione dei coloni una resistenza economica; il che già avveniva ai tempi dell'imperoromano ‛Abd al-Wāditi (v.), Berberi Zenātah, nell'Algeria occidentale, con centro a Tlemcen; e quello dei Merīnidi, pure ...
Leggi Tutto
Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] , leggi.
Con la divisione dell'Imperoromano, il commercio dei cereali perdette gran partedella sua importanza in Occidente, dove trattò il 28% della produzione locale; quelli dell'Australia Meridionale e dell'Australia Occidentale il 44 e 58 ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] simboleggiare l'universalità dell'imperoromano. E non occidentale e orientale. È da notare però che, in persona degl'imperatori, a partire da Diocleziano, il titolo di Caesar divenne d'uso sempre meno frequente di fronte all'incalzare della ...
Leggi Tutto
occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...