Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] compirono imprese mirabili come la distruzione dell'ImperoRomano, di cui ereditarono tutte le qualità parte centrale dell'India e in alcune coste delle Filippine; congoide, con distribuzione geografica nell'Africa centrale e nella parteoccidentale ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] fece parte dei della cattedrale: la Madonna della Bruna, opera di un maestro probabilmente tarantino, influenzato anche da modi occidentali : dalla caduta dell'Imperoromano agli Angioini, 5 voll., Bari 1987-1989; C. Garzya Romano, La Basilicata ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] due grifoni affrontati su un carro, che nel mondo occidentale può essere anche un paniere (una biga nel dell'Imperoromano d'Oriente ebbe un peso così notevole che a partire dal sec. 4° sostituì man mano tutte le altre fonti sulla sua storia, delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] imperoromano cristianizzato, principalmente dell’età di Costantino, di cui il neoimperatore si presentava come diretto erede e continuatore. Questi due poli, l’imperodella Roma antica e la cristianità, permettono a Carlo da una parteoccidentale, ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] occidentaledell'antico letto dell'Adda; la sua topografia urbana è ancora sostanzialmente riconoscibile nell'attuale centro storico. Federico I Barbarossa si fece promotore della costruzione della nuova cinta muraria a partiredell'imperoromano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Geografi e periplografi
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Commercio e navigazione sono alla base delle conoscenze [...] lungo la costa occidentale africana nel quale confini settentrionali dell’imperoromano, identificazione dellaparte dedicata alla fisica terrestre, l’opera di Strabone è una pietra miliare nella storia della geografia. Al servizio dell’impero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] a permettere, alla cultura occidentale, di sopravvivere nei secoli del disfacimento dell’Imperoromano. Nutrito di competenze tanto solide anni di Cristo. Nei primi nove libri della prima parte, vengono descritte le varie sezioni del Testo Sacro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I traffici marittimi tra Evo antico e Medioevo
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli ultimi secoli della tarda antichità [...] le navi che circolano fanno parte del sistema più ampio di approvvigionamento dell’Imperoromano, di quelle flotte granarie che congiungono l’Europa, l’Asia occidentale e l’Africa settentrionale. La fine dell’unità del Mediterraneo, provocata dalla ...
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Misura
Pietro Dominici
Il termine misura indica il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra della stessa specie assunta come unità, [...] di riferimento il proprio corpo o alcune sue parti.
Unità di misura
L'introduzione dei riferimenti e poi, dopo la dissoluzione dell'Imperoromano d'Occidente, ai popoli che nel mondo occidentale e formalmente soppiantati, sul finire dell'Ottocento, ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] delle numerose pandemie che funestarono i territori dell'ImperoRomano corpo, e da una parte efferente che trasporta i segnali malattie in Europa: equilibri e rotture della patocenosi, in Storia del pensiero medico occidentale, 1° vol., Antichità e ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...