AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] A., posseduti dalla Biblioteca civica di Torino, sono in gran parte costituiti di sunti delle altrui memorie scientifiche e di commenti ad comme formé d'un volume d'oxigène, quoique dans la réalité, et d'après notre théorie de la constitution des gaz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura e pressione, volumi uguali di gas diversi contengono un identico numero di particelle». L’ipotesi ... ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di gas dovessero contenere lo stesso numero di molecole. La validità di tale ipotesi non fu tuttavia ... ...
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Marco Ciardi
Uno dei fondatori della moderna teoria atomica
Nel 1811 il fisico torinese Amedeo Avogadro formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di gas dovessero contenere lo stesso numero di molecole. La validità di tale ipotesi, tuttavia, ... ...
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Avogadro di Quaregna, Amedeo
Avogadro di Quarégna, Amedeo [STF] (Torino 1776 - ivi 1856) Prof. di fisica nell'univ. di Torino (1814). ◆ [MTR] Costante, o numero, di A.: il numero di entità elementari contenuto in una mole: v. Avogadro, costante di. ◆ [FML] Legge di A.: volumi uguali di gas qualsiasi, ... ...
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Chimico e fisico; nato a Torino il 9 agosto 1776 da Filippo e da Anna Vercellone. Studiò dapprima, secondo una vecchia tradizione di famiglia, giurisprudenza e diritto ecclesiastico, e praticò l'avvocatura per qualche anno, ma, attratto dagli studî di matematica e di fisica, vi si dedicò a cominciare ... ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] di probabilità ben determinate.
b) I vetri di spin reali
I vetri di spin sono materiali magnetici in cui l' il suo contributo all'energia. Si può dimostrare che se si parte da una configurazione casuale si arriva a una densità di energia finale ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] 10, pp. 852 s; infine il riassuntivo Le industrie elettriche, in Reale Accademia dei Lincei, Dal Regno all'Impero 17 marzo 1861-9 maggio 1936 e sull'incarico a ssunto dal C. in questo campo a partire dal 1917 cfr. G. Mori, Le guerre Parallele. L' ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] non può in generale essere caratterizzato da altre grandezze a parte la massa, il momento angolare e la carica elettrica. Da può essere studiata in modo accurato. L'incertezza sulla reale presenza di buchi neri in questi sistemi dipende in modo ...
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PONTECORVO, Bruno
Simone Turchetti
PONTECORVO, Bruno. ‒ Nacque il 22 agosto 1913 a Marina di Pisa da Massimo e da Maria Maroni.
La coppia ebbe altri sette figli, tra cui il genetista di fama internazionale [...] grado di radioattivazione.
Nel 1943 Pontecorvo e sua moglie Marianne partirono per il Canada, dove nacquero, nel 1944, il secondogenito vero che Pontecorvo scelse il suo futuro nel ‘comunismo reale’, è oggi altrettanto acclarato che fu una vittima ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ibn al-Haytam e la nuova fisica
Hossein Masoumi Hamedani
Ibn al-Hayṯam e la nuova fisica
Apartire dalla fine del XIX [...] siano molto diversi dai raggi diretti.
Nella misura in cui i modelli precedentemente indicati sono costruiti a partire da oggetti reali ma inaccessibili, questo modo di elaborare la teoria per trarne conseguenze osservabili può essere considerato una ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] fase e risulta uguale ad AA* (o ad A2 se A è reale). Di solito la fase non presenta grande interesse, ma faremo vedere che , diciamo di 1 mm di spessore, parallelo al campo, la maggior parte del metallo è ancora priva di flusso (v. fig. 26A); se ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] non su altri; si tratta di un ruolo attivo realizzato in parte mediante i raggi 'estromessi', nozione che Agostino accettò da Plotino e Si è discusso molto se l'analisi di Archimede di un caso reale (con un braccio che è pesante e pesi che sono di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] I : E → ℝ, dove E è uno spazio di Banach reale, con particolare interesse al caso in cui I è pari; va 340 kg (dei quali, 89 di strumenti), è approntato dalla NASA e fa parte della serie degli Explorer con il numero 56; ISEE 2, invece, ha una ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme; d'altra parte, si presenta come una forza latente che il corpo possiede, da un diverso stile, studia i fenomeni del mondo realepartendo dalle costruzioni matematiche del Libro I. Sebbene alcuni ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...