GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] G. come editore che suscitò una polemica con il Biscioni.
A parte il Frate e la Strega e le commedie spirituali, che non Budor, Lille 1994, pp. 185-193; J. Lacroix, G. ou "l'autre realité"…, in Les langues néo-latines, 1994, n. 291, pp. 157-184; Id., ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] (1782), nel nuovo palazzo Belgioioso (poi Villa reale, 1790): un lavoro che andava oltre la sulla letteratura contemporanea in Italia (1818), in Id., Edizione nazionale delle Opere, XI, parte 2ª, Firenze 1958, pp. 500-513; F. De Sanctis, G. P. ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] nei suoi personaggi si videro adombrati personaggi ed episodi reali, che del resto si ripetevano squallidamente uguali un po Venezia 1676, IV, p. 137) nel 1644 ebbe qualche parte, insieme con Aurelio Boccalini, figlio di Traiano, nelle trattative tra ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] formazioni partigiane.
Il G. fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini - tra i i propri rappresentanti da Madrid: benché l'Italia non ne facesse parte, P. Nenni, allora ministro degli Esteri, vi si adeguò richiamando ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] più per caratteriale cinismo che per calcolo - a mantenersi sempre all'interno della parte politica dominante senza dissociarsene mai fino in fondo, senza costituire quindi un pericolo reale e finendo per configurarsi alla fin fine come una sorta di ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] fra' più cari, di molti anni suo amico Mario Schipano, divisi in tre parti, cioè la Turchia, la Persia e l'India, le quali avran per
Come già intuì Charles Burney (IV, pp. 3548),la reale importanza del D. nella storia della musica non è legata tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] documenti d’archivio le ragioni dell’una o dell’altra parte. Il primo a pubblicare fu Fontanini per conto della Chiesa a Milano la Società Palatina (cioè avente sede nel Palazzo reale), gestita dall’editore d’origine bolognese Filippo Argelati (1685 ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] peregrinazioni, ma molto più disilluso sulle reali possibilità di un'avventura intellettuale affrancata A. Zeno: comprende il Pastor fido (ed. 1602), la maggior parte degli scritti relativi alla polemica sulla tragicommedia, l'Idropica con note di ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] al VII libro si analizza l’inventio e conseguentemente la dispositio. Parte dell’VIII e tutto il IX libro sono dedicati all’elocutio identità mediatiche non necessariamente corrispondenti a uno scrivente reale. Su questi ultimi aspetti è probabile che ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] diffusione manoscritta e a stampa.
Gli avvenimenti storici che, a partire dal 1467, turbarono la vita sociale e politica a Firenze compito di ricercare codici e manoscritti. per la biblioteca reale. Durante la sosta a Firenze nel 1488 l'Ugoletti ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...