I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’esigenza dell’assoluta sufficienza a sé stesso dell’Io reale – il valore dell’Individuale».
Donde il programma: giusta una sua impoliticità premeditata, non abbia mai voluto far parte o farsi parte, il suo percorso non fu né poteva essere di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , e diventa difficile, soprattutto, conseguire una reale, approfondita, attendibile e soddisfacente intelligenza storica delle Ma ben più che in Spagna, e ben più che in altre parti d’Italia, può dirsi che l’impatto della Riforma sul Mezzogiorno fu, ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] esasperato dei totalitarismi, ma con l’innesto della metafisica dell’Essere. L’aggancio era la visione finalistica del reale, che conferiva alle parti la loro piena ragion d’essere nella totalità, in vista di un fine che, pur essendo particolare ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , nella convinzione di poter ancora contare sul ‘paese reale’. L’enciclica Il fermo proposito (11 giugno 1905 la dialettica fra istanze unitarie e tenace difesa della loro autonomia da parte dei rami, a dispetto del fatto che Pio XI dichiarasse nel ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] da Dupanloup, basata sulla distinzione fra tesi e ipotesi, ma in fondo considera la tesi come una situazione ancora reale, almeno in parte. Egli ritiene che lo Stato abbia il dovere di limitare la libertà di stampa e di insegnamento e nella Longinqua ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] stato eletto vescovo troppo giovane. Ma il problema reale riguarda la partecipazione dei vescovi delle due Chiese egiziane pp. 85-92. A. Bausi ha dimostrato che questo testo è parte della Storia dell’episcopato di Alessandria, cfr. sopra nota 10.
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] mistero, che io con la politica ci ho navigato poco, non per partito preso ma per una scelta fatta»41. Già al momento di essere Maverna fino al 1982 e poi Egidio Caporello, non rappresentarono reali punti di riferimento né per i vescovi, né per la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] si sa che nel 573 sottoscrisse la condanna dei Tre Capitoli da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" anche chiese più piccole e periferiche - e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato in alcuni casi come ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] moderno, in realtà questo aspetto non esaurisce la sua reale complessità1. Nonostante la ferma condanna della civiltà moderna e Link», 9, 2010, p. 69.
92 Dal 1993 è divisa in due parti: nella prima, Le fedi e il Mondo, si cerca di riflettere sulle ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla parte regia fu l’immunità locale e reale del clero con il connesso godimento dell’esenzione da gabelle e dazi su prodotti agricoli ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...