Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] istinti; tuttavia rimase ancora in sospeso il problema della reale natura delle pulsioni stesse. Per Freud la pulsione era . Darwin definì così l'istinto: "Un atto che esige per parte nostra una certa abitudine, quando si compia da un animale molto ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] di alcune teorie evoluzionistiche, queste critiche hanno un fondamento reale. Tuttavia non c'è niente di sbagliato nel ed esercitano una grande influenza l'una sull'altra, gran parte delle trasformazioni in realtà ha origine esterna e non interna ( ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] acquisizioni conoscitive
Il caos e i sistemi complessi
A partire dagli ultimi decenni del 20° sec., in fisica ha la curiosità intellettuale delle nuove generazioni.
Bibliografia
J.M. Ziman, Real science. What it is, and what it means, Cambridge-New ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] la descrizione su una scala più grande può essere ottenuta a partire da quella su una scala più piccola, a patto di non trascura nessun grado di libertà e affronta il sistema reale in tutta la sua complessità. Consideriamo una configurazione, ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Lo studio dei sistemi complessi è un campo nuovo, che si caratterizza, fra l'altro, per la sua natura altamente interdisciplinare: basti pensare alle connessioni [...] dei rapporti sia corretta o se invece la situazione reale non sia più complicata: per esempio, possiamo introdurre il suo contributo all'energia. Si può dimostrare che, se si parte da una configurazione casuale, si arriva a una densità di energia ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] in una piccola zona blu (locus coeruleus) situata in una parte del cervello antica e profonda evolutasi nel corso del tempo. implicate nell'ansia spesso si attivano in assenza di un pericolo reale (falsi allarmi) e ciò può essere invalidante per l' ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] per raggiungere il suo ideale), e infine la persona che fu una parte del proprio sé (come i propri figli); oppure può amare secondo e l'esplicito, che si gioca solo sul piano del reale, distrugge il terreno dell'erotismo. Correre il rischio dell' ...
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Terziario, settore
Domenico Siniscalco
Terziario e servizi: definizioni
Tradizionalmente, il sistema produttivo viene disaggregato in tre settori (o 'rami') principali: il settore primario, che comprende [...]
Per la maggior parte dei servizi, dunque, la stima del valore aggiunto in termini reali o a prezzi sviluppo economico per stadi e ha posto l'accento sulla dinamica della domanda da parte dei consumatori (per l'Italia, v. De Meo, 1967). I servizi ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] p. 293; v. McCall, 1979, tr. it., p. 220).
A partire dalla metà del Duecento, sulle orme di questa nuova normativa della Chiesa, si moltiplicano gli ebrei in quartieri segregati resta priva di reale applicazione. Nei casi limitati in cui nel tardo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] di Ur (Londra, British Museum), il cui antropomorfismo risiede nella virtuosistica riproduzione di un'acconciatura reale.
D'altra parte, anche in ambito grecoromano saranno in uso, molto più tardi, elmi chiusi anteriormente da una visiera metallica ...
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reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...
realita2
realità2 s. f. [der. di reale2]. – 1. La condizione di ciò che è reale. È forma usata talvolta come astratto dell’agg. reale2, per evitare confusione con i sign. concreti che ha spesso la parola realtà: così in geometria algebrica,...