MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] il fatto che la sua posizione prendeva congedo da una filosofia "asessuatamente teoreticistica che produce teoremi per partenogenesi", mentre continuava a indagare gli sviluppi delle grandi tradizioni filosofiche.
Per anni aveva tenuto lezioni su I ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] nell’Asia meridionale, Ramphotyphlops braminus, è diventata famosa presso i biologi perché rappresenta l’unico caso di partenogenesi fra i serpenti: infatti, la femmina depone le uova senza essere stata fecondata dal maschio.
Boa, anaconda ...
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MONTEROSSO, Bruno
Fausto Barbagli
MONTEROSSO, Bruno. – Nacque a Catania il 20 maggio 1887.
Si laureò in scienze naturali nel 1911 e da subito divenne assistente alla cattedra di Zoologia, retta dal [...] atto sessuale, dal momento che un solo accoppiamento è sufficiente per fertilizzare tutte le uova che essa depone nella vita (Partenogenesi negli Araneidi, in Boll. della Soc. Italiana per il Progresso delle Scienze, vol. 19 [1944], nn. 7-9).
Fu ...
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grilli, insetti stecco e forbicine
Giuseppe M. Carpaneto
Vita fra le erbe
Insetti molto popolari per alcune loro caratteristiche, gli Ortotteri, i Fasmoidei e i Dermatteri sono tre ordini con una storia [...] 'inganno e non si accorgono della vicina presenza di un appetitoso spuntino. Diverse specie di Fasmoidei si riproducono per partenogenesi, ovvero la femmina depone uova non fecondate che si sviluppano ugualmente. I maschi di alcune specie sono molto ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] , regolare, a un solo apice. Analoghe linee pure si possono isolare anche quando una specie si riproduce a mezzo di partenogenesi (v.) e di autogamia (v.); ma nell'anfigonia il caso non è teoricamente possibile, perché il germe che proviene da ...
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Uno fra i più grandi ordini d'Insetti, a metamorfosi complete. Gli adulti hanno capo mobile, ipognato, con occhi composti bene sviluppati e talvolta con ocelli; antenne allungate, costituite di un numero [...] le compagne alla copula. Questa ha durata varia, da pochi minuti a ore intere. Non è rara la partenogenesi accidentale (es. in Bombyx mori, Lasiocampa, ecc.) né quella normale poliploide o geografica (caratteristica di diversi Psichidi: Solenobia ...
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NEMATELMINTI (dal gr. νῆμα "filo" e ἕλμινς "verme")
Umberto Pierantoni
Animali a simmetria bilaterale non metamerici, privi di appendici, cilindrici, filiformi o fusiformi. Hanno corpo rivestito di una [...] sono ermafrodite sufficienti, come alcune specie di Rhabdias, Rhabdonema e Rhabditis. Non è rara fra i Nematodi anche la partenogenesi. I maschi sono di solito più piccoli delle femmine e spesso si distinguono da esse per avere l'estremo posteriore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] una nuova interpretazione dei fenomeni economici basata sui concetti di originalità, fatti entelechiani, propagatori e partenogenesi». Gli altri due scopi sono la presentazione e la valutazione critica delle principali teorie economiche. Questa ...
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PARTENOCARPIA (da παρϑένος "vergine" e καρπός "frutto")
Enrico Carano
Con questo termine s'indica in botanica la capacità che hanno alcune piante di produrre, senza fecondazione, frutti in apparenza [...] alla partenocarpia, come è stato precedentemente accennato, è una facoltà congenita, alla stessa guisa della disposizione alla partenogenesi e all'apogamia; in assenza di essa il fenomeno partenocarpico non può compiersi. Ciò premesso, bisogna tener ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] Loeb e Karl Landsteineir ad abbracciare l'empiriocriticismo di Ernst Mach. Gli studi di Loeb sul fototropismo e la partenogenesi artificiale, ossia la sua concezione meccanicistica della vita, che mirava a ricondurre le manifestazioni della vita a un ...
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partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...