GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] stercoralis, a una parassitica, intestinalis: da considerarsi fasi diverse di un unico ciclo di sviluppo eterogonico, con partenogenesi all'interno dell'ospite, e sessi separati con riproduzione sessuale all'esterno. Anche in questo caso il lavoro ...
Leggi Tutto
CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] le malattie del corpo umano, Padova 1709). In tono dimesso vi compaiono fatti per allora rivoluzionari, come la partenogenesi degli Afidi, l'insospettabile molteplicità di livelli dimensionali tra insetti, alcuni dei quali così piccoli da parere al ...
Leggi Tutto
CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] '"emboîtement des germes" che anche il Bonnet aveva accettato, dopo aver verificato con le classiche esperienze sulla partenogenesi degli Afidi il ruolo primario delle uova nella riproduzione. Ovista era anche Spallanzani, che dalle ricerche sulla ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] , anellidi, crostacei, insetti, alcuni vertebrati); in questi casi però vi è presenza anche di ermafroditismo o di partenogenesi.
Botanica
Nel mondo vegetale, il processo della e. organica ha prodotto effetti più intensi nelle strutture riproduttive ...
Leggi Tutto
. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] possiede ben altre possibilità in confronto dello spermatozoo. Capace di sviluppo del tutto autonomo nei casi di partenogenesi naturale e artificiale, l'uovo senza dubbio possiede in potenza quanto occorre per l'edificazione dell'intero organismo ...
Leggi Tutto
Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] sul principio dell'uniformità nel tempo, ha condotto alcuni studiosi ad affermare la fallacia in toto del metodo tradizionale per partenogenesi. C'è tuttavia da osservare che la specificità dei casi di reale mistilinguismo (lingue di contatto ad alto ...
Leggi Tutto
SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] quando si tratta di organismi che presentano un tipo di riproduzione sessuale limitata al solo sesso femminile (partenogenesi) o del tutto assente (moltiplicazione per via asessuata). Nascono quindi infinite eccezioni. Al momento il numero conosciuto ...
Leggi Tutto
INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] , cioè la distruzione del macronucleo e la riformazione di esso da prodotti del micronucleo, una specie di partenogenesi. Più tardi Enriques poté ancora coltivare il Glaucoma per qualche migliaio di generazioni, senza coniugazioni né depressioni ...
Leggi Tutto
MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] le conduce a perire sulla fiamma) è prova del loro automatismo, e ne esclude la finalità. La scoperta della partenogenesi sperimentale, cioè della possibilità di fare sviluppare le uova senza fecondazione, sotto l'azione di alcuni stimoli di natura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] fisica e chimica dei fenomeni embrionali. Uno dei più importanti contributi di Loeb è la scoperta della partenogenesi artificiale, cioè della possibilità di fecondare l’uovo (attivando divisione cellulare e differenziazione) con metodi chimici. Loeb ...
Leggi Tutto
partenogenesi
partenogèneṡi s. f. [comp. di parteno- e -genesi, coniato (come lat. scient.) dal medico e zoologo ingl. Richard Owen (1804-1892) nell’opera On Parthenogenesis ecc. (1849)]. – 1. In biologia, tipo di riproduzione sessuale caratterizzata...
partenogenetico
partenogenètico agg. [der. di partenogenesi] (pl. m. -ci). – In biologia, che ha relazione con la partenogenesi: fenomeni p.; o che si sviluppa per partenogenesi: uovo p.; o, anche, che può dare origine a uova sviluppantisi...