Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] inclusi anche nuclei di un non metallo; la condizione fondamentale perché ciò avvenga è che il raggio atomico dell’atomo a struttura ferritico-perlitica). In quest’ultimo caso le particelle disperse sono le isole perlitiche e la percentuale di perlite ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] scrittura gotica a stampa del tedesco.
Fonetica
Il valore fondamentale della lettera S è sempre stato quello della sibilante sorda il simbolo usato per indicare l’entropia.
In fisica delle particelle elementari, la lettera s indica uno dei sapori (o ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] a) una fase gassosa, composta da Ne=N(T/Tc)3/2 particelle distribuite sugli stati eccitati; b) una fase condensata, costituita dalle restanti N0 particelle che occupano lo stato fondamentale, di impulso nullo, e che quindi non contribuiscono né alla ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] 138La, 176Lu, 187Re che si disintegrano per emissione di raggi β e 147Sm che emette particelle α.
I caratteri chimici fondamentali degli elementi radioattivi sono indipendenti dalla radioattività e sono definiti, come per gli elementi stabili, dalla ...
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OMOPOLARI, LEGAMI (XXV, p. 349; App. II, 11, p. 454)
Eolo SCROCCO
La continua e rapida evoluzione dello studio del legame chimico si sviluppa essenzialmente seguendo una teoria rigorosa che si vale dei [...] metodi della meccanica quantistica per calcolare ogni proprietà molecolare partendo dai soli principî fondamentali e dalle proprietà delle particelle. Contemporaneamente, però, una gran mole di proficuo lavoro viene svolto con l'aiuto di teorie ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] "quantità" (Grösse) di pressione, determinata dal numero di particelle di aria in un dato spazio, e la sua " e in parte perché prometteva di risolvere alcune questioni fondamentali; tra queste, particolarmente sentite erano quelle riguardanti la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] scattering anelastico profondo di elettroni su protoni e neutroni legati, di fondamentale importanza per lo sviluppo del modello a quark nella fisica delle particelle.
Nobel per la chimica
Elias James Corey, USA, Harvard University, Cambridge ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] costituito né dall'ontologia degli atomi di materia fondamentalmente indivisibili né dal convincimento che nei loro esperimenti i chimici e i fisici manipolassero piccole particelle submicroscopiche, ma piuttosto dall'identificazione dei primi con ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] l'esistenza di una forza circolare come forza fondamentale semplice. Tuttavia tale ipotesi era priva di ogni 'affinità il più delle volte faceva uso piuttosto del concetto di particella di materia che di quello di atomo; egli, inoltre, credeva ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] più pesanti, i protoni.
Per capire come è fatto il nucleo è stato fondamentale riuscire a romperlo. Si è così scoperto che, insieme ai protoni, nel nucleo, ci sono particelle aventi la stessa massa ma carica elettrica nulla e si chiamano neutroni. In ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...