L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] di raggi che scaturivano dal nucleo solido di un atomo e mostrando come potessero incontrarsi l'un l'altro i raggi delle particelle della stessa dimensione, ma non quelli di gas di due tipi differenti. Nel primo caso ciò voleva dire conservare un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] Z e numero di massa A includeva nel proprio nucleo A protoni e A-Z elettroni. Il modo in cui queste particelle potessero essere accoppiate nel nucleo suscitava molte speculazioni, da parte, tra l'altro, anche di Ernest Rutherford (1871-1937) che, per ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] es., Na+ Cl→Na+Cl-→NaCl). ◆ [FAT] I. per urto: quella prodotta nell'interazione (schematizzata come collisione o urto) di una particella carica (ione, elettrone, ecc.) con un atomo o una molecola, in cui l'energia di i. è parte dell'energia cinetica ...
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coefficiente di diffusione
Angelo Vulpiani
Grandezza che tiene conto della velocità con la quale una molecola diffonde. Il fenomeno fisico più importante dove appare il coefficiente di diffusione D [...] , con il numero di Avogadro. Nel caso di un gas diluito costituito da molecole sferiche elastiche di massa m e raggio r, una particella colloidale di massa M>>m e raggio R>>r ha un coefficiente di diffusione
dove ϱ è la densità del ...
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accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza [...] ) che ha una spiccata tendenza a combinarsi con un'altra sostanza (o particella), eventualmente assorbendola da altre sostanze (a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, catturando ...
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elettropositivo
elettropositivo [agg. Comp. di elettro- e positivo] [CHF] Di un atomo, e del relativo elemento, che ha tendenza a cedere uno o più elettroni, trasformandosi in uno ione positivo. ◆ [ELT] [...] [EMG] Di corpo o di particella che abbia una carica elettrica positiva. ...
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Fajans Kazimierz
Fajans 〈fàians〉 Kazimierz [STF] (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor, Michigan. ◆ [FNC] Legge di F.-Soddy, o legge [...] di due posti indietro nel Sistema periodico degli elementi (il numero atomico Z diminuisce di 2), mentre l'emissione di una particella beta determina uno spostamento di un posto in avanti (Z aumenta di 1). ◆ [CHF] Regola di adsorbimento di F.-Passeth ...
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Nome dato da O. Hahn a due isotopi radioattivi da lui scoperti (1907); il primo, chiamato m. 1, corrisponde all’isotopo 22888Ra, ha vita media di 5,8 anni e deriva direttamente dal torio per emissione [...] di una particella α; il secondo, m. 2, corrisponde all’isotopo 22888Ac, ha vita media di 6,1 ore e deriva dal m. 1 per emissione di un elettrone. ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] di equilibrio F1+F2+F3=0, dove F1 è la forza dovuta alla gravità, pari a dsVg, con ds densità e V volume della particella, g accelerazione di gravità, F2 è la spinta di Archimede, pari a dVg, con d densità del liquido, F3 è la resistenza del mezzo ...
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Heitler Walter Heinrich
Heitler 〈hàitlër〉 Walter Heinrich [STF] (Karlsruhe 1904 - Zurigo 1981) Prof. di fisica nell'univ. di Dublino (1941) e poi (1949) in quella di Zurigo. ◆ [FSD] Approssimazione di [...] H.-London: v. ferromagnetismo: II 561 a. ◆ [FSN] Coppie di Bethe-H.: coppie di elettroni prodotte da una particella carica nel campo di un nucleo. ◆ [FML] Metodo di H.-London: v. interazioni molecolari: III 252 c. ◆ [CHF] Teoria di H.-London: la ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...