Langevin Paul
Langevin 〈langŠëvèn〉 Paul [STF] (Parigi 1872 - ivi 1946) Prof. di fisica sperimentale nel Collège de France a Parigi e poi direttore dell'École de physique et chimie industrielle di Parigi; [...] . ◆ [GFS] Ioni di L.: i grossi ioni presenti nell'atmosfera terrestre, formati dall'unione di uno ione con una particella di pulviscolo atmosferico. ◆ [FSD] Paramagnetismo di L.: v. diamagnetismo: II 114 e. ◆ [ACS] Pressione di radiazione di L.: v ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] meccanica dei sistemi continui deformabili, la v. lagrangiana è la v. dalla quale, istante per istante, risulta animata una determinata particella del sistema; la v. euleriana, o locale, è la v. che si ha, istante per istante, in un determinato punto ...
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In fisica della materia condensata, eccitazione elementare di un sistema le cui proprietà sono modificate dall’interazione con il mezzo e la cui vita media τ sia sufficientemente lunga perché l’energia [...] elastiche si ha il fonone, e dalle onde di spin si ha il magnone); oppure particelle vere e proprie, ‘rivestite’ dalle interazioni con le particelle che compongono il mezzo (così dall’elettrone, tenendo conto degli effetti di polarizzazione del ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] Lorentz rende conto qualitativamente dei fenomeni e una sua prima importante applicazione fu quella di mostrare come la particella vibrante nello schematico oscillatore avesse carica negativa e massa di circa 1/2000 di quella dell'atono d'idrogeno ...
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ULTRASUONI
Adriano Alippi
(XXXIV, p. 641; App. II, II, p. 1055; III, II, p. 1007; IV, III, p. 713)
L'interesse per gli u. si è rivolto nei tempi più recenti ad alcuni campi non prima sperimentati, dove [...] piccolo tratto nella direzione di propagazione dell'onda. Se si suppone che in questa fase del ciclo la particella possa scambiare calore con una sorgente opportunamente dislocata (costituita, in pratica, da una lamina di materiale plastico avvolta ...
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drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] di un elettrone di legame. Questa mancanza di elettrone (detta lacuna) può essere vista come una vera e propria particella con carica positiva, in grado di spostarsi liberamente nel reticolo cristallino. Un semiconduttore è detto puro o estrinseco se ...
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principio di indeterminazione
Mauro Cappelli
Relazione formulata nel 1927 dal fisico tedesco Werner Karl Heisenberg – premio Nobel nel 1933 – secondo la quale due quantità canonicamente coniugate (come [...] =h∆ν segue che la linea spettrale ha una precisione in frequenza ∆ν=1/(4πν). Inoltre il tempo di vita medio di una particella risonante è dato dalla sua semiampiezza Γ=2∆E, e cioè τ=h/Γ. Nella teoria classica delle onde si può rintracciare un analogo ...
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relativistico
relativistìco [agg. (pl. -ci) Der. di relatività] [LSF] Di principio, risultati, teoria, ecc. che siano fondati sui principi della relatività: interpretazione r. di un fenomeno, ecc. Il [...] relatività, pari a m₀[1-(v/c)2]-1/2, con m₀ massa del punto in quiete, v velocità di esso e c velocità della luce nel vuoto. ◆ [MCQ] Particella r.: denomin. di ogni particella che si muove con velocità non trascurabile rispetto a quella della luce. ...
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Glashow Sheldon Lee
Glashow 〈gÝlàsŠou〉 Sheldon Lee [STF] (n. New York 1932) Prof. di fisica teorica nella Harvard Univ. di Cambridge, Massachusetts (1967); per le sue ricerche sulle interazioni deboli [...] 1 che si identificano una con il fotone e l'altra con un bosone vettoriale pesante, elettricamente neutro, e cioè la particella Z. Il completamento della teoria di G. in uno schema coerente e notevolmente arricchito dal punto di vista teorico, detto ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] per le tre famiglie di leptoni finora note: (νe, e–), (νμ, μ−), (ντ, τ−). Il numero barionico è una carica additiva, opposta per particelle e antiparticelle, che vale 1/3 per i quark e 1 per i barioni (adroni di spin semintero) come il protone, il ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...