La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] scintilla per suscitare lo stupore dei visitatori di un museo o essere più utilmente impiegata per accelerare un fascio di particelle cariche, creando una notevole differenza di potenziale in un tubo a vuoto. Nel 1933 Tuve, Lawrence R. Hafstad e Odd ...
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indeterminazione
indeterminazióne [Der. del lat. indeterminatio -onis "mancanza di determinazione, di precisione", dal part. pass. indeterminatus di indeterminare, comp. di in- neg. e determinare "fissare [...] ; in partic., non è possibile conoscere contemporaneamente e in maniera esatta la posizione e la quantità di moto di una particella: v. meccanica quantistica: III 710 c e misura in meccanica quantistica, teoria della: IV 7 e sgg. Il principio ...
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V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] nel-l'alta atomosfera terrestre. Un missile polistadio perfezionato, V3, con portata transatlantica, non uscì dalla fase di progetto. ◆ [FTC] [EMG] Curve a V: v. macchine elettriche: III 551 b. ◆ [FSN] Particella V: v. particelle strane: IV 488 d. ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - Monaco di Baviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] principio di indeterminazione afferma che, per ogni copia di variabili coniugate (per es., la posizione e quantità di moto di una particella), l'effetto dell'incertezza sui loro valori è maggiore o tutt'al più uguale al quanto di azione h di Planck ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] r. e molti tipi di antenne costituiscono notevoli esempi di importanti applicazioni.
Particolari fenomeni di risonanza
R. di ciclotrone
Una particella in moto, di massa m e carica q, descrive in un campo magnetico trasversale uniforme, d’induzione B ...
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Editoria
Laminato in metallo di piccolo spessore, o anche in materiale plastico o in gomma, da cui si ricava con metodi fotomeccanici una forma di stampa. Nella stampa tipografica si utilizzano l. di zinco [...] costituite da una successione di granuli di argento più o meno fitti a seconda del potere ionizzante delle particelle medesime. La tecnica delle l. nucleari, introdotta all’inizio degli anni 1930 e successivamente raffinata, ha consentito importanti ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] di potenza di calcolo distribuita finora impensabile, di cui cominciano a fare uso i grandi esperimenti di fisica delle particelle elementari e gli altri grandi progetti scientifici di punta di biologia, chimica e così via.
Il panorama di capacità ...
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invariante
invariante [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e del part. pres. di variare] [LSF] (a) Generic., che non varia, che resta costante. (b) Specific., di ente, grandezza o anche di espressione, esprimente [...] valore fisso e intero, anche quando la pulsazione varia (lentamente). Tale teoria ha grande importanza nello studio del moto di particelle cariche (di massa m e carica q) in un campo d'induzione magnetica B lentamente variabile; quando B è costante ...
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cammino
cammino [Der. del lat. camminus, da un termine celtico "l'andare a piedi da un punto a un altro"] [LSF] Oltre a signif. legati a quello letterale del termine (c. libero medio, c. ottico, ecc.), [...] J.C. Maxwell) λ-1=21/2 nσ, ove σ=πa2 è la sezione d'urto totale di collisione (cioè a è una misura del raggio delle particelle) e n è la densità numerica; una semplice relazione (Clausius-Maxwell) lega c. libero medio, densità ρ=nm (con m massa delle ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] di un corpo: v. gravitazione sperimentale: III 103 c. ◆ [EMG] D. magnetica: la deflessione subita da una particella carica o da un fascio di particelle cariche a causa di un campo magnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
particellare
agg. [der. di particella]. – 1. Che si riferisce a particelle o è costituito da particelle: sistema p.; lo schema p. di un sistema materiale; la struttura p. (cioè discontinua) della materia. 2. Relativo alle particelle del terreno:...