Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] questo tipo di strutture e quali sono i processi elementari alla base della loro formazione. Il primo modello -cluster, nel quale il processo di aggregazione inizia con molte particelle che seguono moti browniani e che possono aggregarsi in cluster di ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] unica, di cui sono composti tutti gli atomi, costituita da particelle chiamate quark, e con essi è stata liberata una grande organizzati, se per 'polvere' si vogliano intendere le parti elementari o poco composte dei corpi. La chimica della natura, ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] FTC] [FNC] Energia n.: propr., l'energia di legame delle particelle che costituiscono il nucleo degli atomi e di cui una parte si dei nuclei atomici che, in termini di interazioni elementari, costituiscono una manifestazione dell'interazione forte: v ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella filosofia scolastica l’origine delle forme dei corpi composti è uno dei problemi [...] il quale la forma del misto è composta dalle forme elementari, che, perdendo alcune loro caratteristiche, si uniscono in una al-Razi. I primi sostengono che i corpi sono composti di particelle di materia non divisibili, atomi dotati di moto o quiete, ...
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alimentazione
Emanuele Djalma Vitali
Un bisogno primario per la specie umana e per gli animali
La vita non ha soste: in ogni animale le funzioni dell'organismo sono senza pause e solo in certe condizioni [...] alimentari ‒ amidi, grassi, proteine ‒ nei loro costituenti elementari, noti come fattori nutritivi o nutrienti. Al termine di ossia divenuto radioattivo in seguito a incorporazione di particelle che emettono radiazioni pericolose, e 'alimento ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. Tale problema, in Italia il livello dello studio delle matematiche elementari, come aveva grandemente contribuito a rialzare quello ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] (f. di energia e f. di velocità): v. fasci di particelle cariche: II 518 e per i separatori di carica, di massa frequenza (f. passa-alto): le figg. 1÷3 mostrano le cellule elementari di f. passivo, nelle quali giocano un ruolo due sole impedenze (Z ...
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calore
Franco Foresta Martin
Una delle forme dell'energia
Il calore è una necessità primordiale della vita e sulla Terra tutti gli esseri viventi ne hanno bisogno. L'uomo ha imparato a sfruttarlo nel [...] che fu il primo a parlare di atomi come costituenti elementari del mondo, pensava che ne esistessero diversi tipi a seconda possiede sotto forma di agitazione termica di tutte le sue particelle.
Dal calore al lavoro e viceversa
Fin dagli albori della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La moderna teoria atomica, formulata da John Dalton all’inizio dell’Ottocento, viene [...] , ad ammettere la divisibilità (per spiegarne il raddoppiamento) della molecola integrante di ossigeno in due particelle più piccole, denominate molecole elementari, ma in questo modo non stabilisce la distinzione fra atomi e molecole (corrispondenti ...
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BOMBICCI PORTA, Luigi
Aldo Gaudiano
Nacque a Siena l'11 luglio 1833 da Tito, ingegnere, e da Gesilia Bulgarini. Studiò all'università di Pisa, dove si laureò in scienze naturali nel 1853, allievo e [...] medesima massa cristallina, e dotata di speciali caratteri, di particelle fisiche fra loro differenti". Il B. sostiene che alla base 1870; Discorso sui terremoti, Bologna 1883; Le scuole elementari in Italia, Bologna 1889; La cremazione dei cadaveri ...
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particella
particèlla s. f. [lat. *particĕlla, dim. di particŭla che a sua volta è dim. di pars partis «parte»]. – 1. Piccola parte, frazione assai minuta, quantità minima di qualche cosa: ridurre un solido in p. quasi impalpabili; meno com.,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...